(ANSA) - CAGLIARI, 11 NOV - Zona franca nel porto di Cagliari
sempre più vicina: dopo anni di attesa potrebbe diventare realtà
nei primi mesi del 2018. Lo ha annunciato il presidente
dell'Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna Massimo
Deiana a margine del convegno "Destinazione Cagliari" alla
Fondazione di Sardegna.
"Ho preso subito il toro per le corna - ha detto Deiana -
perché dopo anni di problemi burocratici e amministrativi vorrei
che la situazione si sbloccasse. Ci siamo incontrati con il
Cacip e la prossima settimana dovrebbe essere la risoluzione
della questione autorizzativa. Dopodiché il Cacip ha i soldi e
il progetto. Penso che potremmo dare il via nei primi mesi del
prossimo anno".
Novità in vista anche per l'allargamento della Fiera
campionaria anche sul fronte mare: "Ci siamo incontrati con la
Camera di commercio - ha detto ancora Deiana - e siamo pronti a
mettere a disposizione i nostri spazi per dare uno sbocco verso
il mare alla Fiera. Tanto più che con la nuova darsena, entro la
fine dell'anno, ci sarà il trasferimento dei pescatori e si
avranno più spazi non solo nella calata Sant'Agostino, ma anche
a Su Siccu accanto alle aree della Fiera".
Progetti e ragionamenti con il Comune avviati anche per il
rilancio e il migliore utilizzo possibile della vecchia stazione
marittima magari per il migliore uso del piazzale sul porto ora
in gran parte sfruttato come parcheggio. "Noi la piazza sul
porto ce l'abbiamo, pensiamo che cosa sarebbe l'area antistante
il mare senza le auto". C'è poi il silos: "Ho pronta l'ordinanza
di demolizione - ha detto Deiana - buttarlo giù costa mezzo
milione: si tratta di 25mila metri cubi. Ma ho ricevuto diverse
manifestazioni di interesse per un eventuale riutilizzo".
Le crociere? "Arriviamo a mezzo milione di crocieristi, ma
ora possiamo fare il salto di qualità: ci sono tutti i
presupposti per diventare home port, punto di partenza dei
viaggi", ha concluso.(ANSA).