(ANSA) - CAGLIARI, 22 MAR - Arriva Geolana, il minidepuratore in lana di pecora per la salute del mare. E' frutto di un progetto tra Università e impresa: Ingegneria sanitaria e scienze tecnologie e biomediche sezioni microbiologia dell'Ateneo cagliaritano ed Edilana.
L'innovazione è stata presentata oggi in anteprima mondiale al Molo Ichnusa di Cagliari in occasione della Giornata Internazionale dell'Acqua. "Geolana è un geo tessile intelligente, le sue microcelle sono capaci di catturare e trattenere gli idrocarburi petrolchimici. La sua ingegneria tessile è studiata per essere habitat ideale di microorganismi utili che in questo contesto per loro ottimale, trovano il cibo di cui si nutrono: gli idrocarburi derivati dal petrolio e i composti azotati deleteri per le nostre acque", ha spiegato Giampietro Tronci ingegnere ambientale responsabile di produzione Geolana".
I prodotti geolana funzionano da assorbitori e minidepuratori naturali per assolvere all'inquinamento marittimo giornaliero, presente nei porti, porticcioli con annessi stabilimenti balneari, zone costiere, aree di pesca, siti industriali. Un dato su tutti: con un chilo del prodotto si riesce ad assorbire da 7 a 14 chili di idrocarburi e può essere riutilizzato. "I prodotti innovativi, tecnologia Edilana, sono stati realizzati con 100% pura lana vergine di pecora sarda autoctona utilizzata come mezzo per l'assorbimento e la biodegradazione di idrocarburi petroliferi. Il progetto è stato realizzato nell'ambito di Innova.Re - Innovazione in Rete finanziata dal Por Fesr 2007-2013", ha sottolineato Elena Tamburini, microbiologa coordinatrice del progetto.
Il reportage del battesimo di 'Geolana salvamare' è stato curato dalla troupe cinema ambiente degli studenti del liceo scientifico Alberti di Cagliari, guidati da Gianni Marilotti.
(ANSA).
Mangia petrolio di lana per salute mare
Ecco Geolana, progetto tra Università di Cagliari e Edilana
