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Protesta edili sulla Statale 131

Volantinaggio ad Abbasanta tra automobilisti, traffico a rilento

Questa volta a rallentare il traffico sulla statale 131 non sono stati i lavori in corso. La Carlo Felice all'altezza di Abbasanta è stata occupata da decine di manifestanti che hanno distribuito volantini con due messaggi molto chiari: "facciamo ripartire i cantieri" e "spendiamo le risorse". Disagio al traffico ridotto al minimo, giusto il tempo per spiegare agli automobilisti che cosa sta succedendo nelle strade sarde. Ma impatto fortissimo. Anche perché il fronte è più compatto del solito: alla manifestazione, insieme ai sindacati edili di Cgil, Cisl e Uil che hanno promosso la protesta, c'era anche l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Frongia.
    "Ora è importante passare dalle parole ai fatti - ha detto Erika Collu, Fillea Cgil - per la Sardegna i cantieri sono una importante occasione di ripresa dell'occupazione, negli ultimi dieci anni sono stati persi 30mila posti di lavoro, e di sviluppo. Chiediamo che i lavori, fermi in un pantano burocratico, riprendano subito. E chiediamo anche un atto di responsabilità da chi ha il potere di smuovere una situazione che rischia di far scappare dall'Isola le risorse già in campo".
    I soldi ci sono: a disposizione per le strade sarde c'è un tesoretto da 2,4 miliardi di euro, ha ricordato pochi giorni fa il segretario Filca Cisl Giovanni Matta in occasione della presentazione della manifestazione. Questo il conto dei sindacati: 600 milioni in esecuzione, 1,4mln di contratto di programma e 400 milioni di accordo di programma per gli svincoli a raso sulla 131 da Oristano a Sassari. Ma sono fondi che rischiano di prendere il volo. Perché per alcune partite, come aveva spiegato Marco Foddai, segretario della Feneal-Uil, ci sono dei limiti di tempo per la spesa. I cantieri bloccati sono sulla 131, sul lotto Tortolì della 125 e su due lotti della 195.
    Poi ci sono i progetti pronti a partire, ma che non diventano cantieri. E citano i casi di Sant'Antioco, Giba-San Giovanni Suergiu, Tertenia nord. Si aggiungono il lotto sospeso a Villagreca, tre svincoli a raso a partire da Oristano nord "affidati ma non contrattualizzati", la Olbia Arzachena-Palau ("galleria o viadotto?").

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