(ANSA) - CAGLIARI, 27 NOV - Ancora bufera sul sì della Prima commissione alla Riforma degli enti locali. L'opposizione continua ad attaccare la Giunta Pigliaru. Il capogruppo Udc Gianluigi Rubiu punta il dito sul presidente della Regione e sull'assessore Cristiano Erriu. "Paradossale e insensato - spiega - che tengano sotto ricatto la maggioranza e l'intero consiglio regionale minacciando le dimissioni. Abbiano davvero il coraggio di gettare la spugna, viste le condizioni in cui stanno portando la Sardegna". Il partito centrista si è riunito gli scorsi giorni ad Oristano per esaminare il disegno che revisiona le autonomie. "E' una riforma che scontenta tutti - conclude Rubiu - grandi e piccoli centri, con la marginalizzazione dei Comuni". Siluri anche dal Psd'Az. "Il voto di ieri - afferma il consigliere Marcello Orrù - dimostra il malumore che nella stessa maggioranza sta facendo sempre più breccia nei confronti di un progetto non condiviso con le opposizioni e che sta incontrando il parere sfavorevole delle autonomie locali e dei rappresentanti dei territori di tutta la Sardegna. L'assessore Erriu dovrebbe azzerare tutto e ripartire dal confronto con i territori e dall'annullamento del progetto Cagliari città metropolitana che rende l'attuale testo imparziale e discriminatorio nei confronti di Sassari e del Nord Sardegna". (ANSA).