(ANSA) - PRATO, 02 FEB - Nel 2020, tra Pistoia e Prato, perse
3.917 imprese. E' quanto emerge dall'analisi dei dati della
Camera di commercio di Pistoia-Prato che spiega come
"l'emergenza sanitaria ha avuto un impatto drammatico sul
tessuto imprenditoriale con pesanti ripercussioni".
"L'anno 2020 si chiude con 56.735 imprese attive nelle due
province, lo 0,3 in meno rispetto all'anno 2019, variazione in
linea con la media regionale toscana ma al di sotto del dato
nazionale che è leggermente positivo (+0,2%)", prosegue la
Cciaa.
Nell'anno appena trascorso le province di Pistoia e Prato
perdono 3.917 imprese a fronte di 3.674 nuove iscrizioni e
chiudono l'anno con un saldo negativo di -243 unità (-140 a
Pistoia e -103 a Prato), il dato peggiore degli ultimi dieci
anni". "Un quadro, quello che emerge dai dati riguardanti la
demografia delle imprese, che conferma le difficoltà con cui si
sta misurando l'economia del territorio - commenta Dalila Mazzi,
presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato -. E la
situazione potrebbe peggiorare ancora. Un'idea definitiva delle
reali conseguenze dell'epidemia sul tessuto imprenditoriale sarà
possibile farsela nei prossimi mesi quando sull'economia si
saranno manifestati tutti gli effetti diretti e indiretti della
crisi sanitaria."
Secondo la Cciaa "il 2020 è un anno da dimenticare anche per il
territorio di Pistoia e Prato. Negativa la variazione delle
imprese attive rispetto a quelle del 2019 per le imprese
agricole e gli esercizi legati al turismo e ristorazione;
diminuzioni più consistenti si registrano nel commercio e nel
manifatturiero, in particolare nella fabbricazione di articoli
in pelle e delle industrie tessili. Le uniche crescite moderate
si registrano nel settore delle costruzioni (+0,5%) e dei
servizi (+0,6%), dove in particolare aumentano le aziende che
forniscono supporto alle imprese e servizi legati
all'informatica e alle telecomunicazioni.
A reggere meglio l'urto dell'emergenza sanitaria sono le società
di capitali, mentre è particolarmente negativo il saldo nelle
società di persone e altre forme". Gli effetti della pandemia
stanno determinando anche una forte contrazione in termini di
contratti di avviamento al lavoro: 20.700 contratti in meno
nelle due province di Prato e Pistoia tra gennaio e settembre
2020. (ANSA).