(ANSA) - TERMOLI, 04 FEB - "Il San Timoteo sta morendo. Dove
sono le istituzioni, da quelle cittadine a quelle regionali? C'è
in regione qualcuno che abbia il coraggio di agire in difesa del
diritto alla salute?". Così la Rete della Sinistra Termolese,
questa mattina, davanti all'ospedale di Termoli per esprimere
solidarietà ai medici in servizio e sensibilizzare l'intera
popolazione del Basso Molise a "svegliarsi" e difendere il
presidio.
"Dal nostro ospedale arrivano disperate richieste di aiuto e
nessuno risponde - aggiungono i manifestanti - La politica tace,
l'Asrem non fa più neanche finta di prendere in considerazione i
cittadini del Basso Molise e, cosa ancora più grave, la
popolazione sembra indifferente al proprio stesso destino in
tema di diritto alla salute. Quasi considerasse ineluttabile
l'emigrazione in altre regioni per sopravvivere. La notizia
della cancellazione delle operazioni chirurgiche programmate,
con la probabile impossibilità di effettuare anche tutte quelle
salvavita che dovessero rendersi necessarie, è inaccettabile".
La consigliera comunale del movimento Marcella Stumpo
aggiunge: "I bandi di concorso nella sanità continuano
perversamente ad essere emanati dall'ASReM quasi solo a tempo
determinato con conseguente scarsissima adesione e
contemporaneamente non si provvede a ripristinare i primari nei
reparti. Il risultato è uno solo: precarietà, insicurezza,
scarsissima attrattività, impossibilità di garantire pieno
accesso a cure di buon livello. Aggiungiamo l'idea balzana di
rateizzare su 30 anni il debito sanitario e avremo la tempesta
perfetta: costi per i cittadini, commissariamento infinito e
blocco delle assunzioni".
La Rete della Sinistra Termolese invita alla
mobilitazione:"L'unico modo di difendere i propri diritti è
quello di partecipare, rendersi protagonisti, rifiutare di
considerare inevitabili scelte che sono invece frutto di una
precisa, scellerata volontà: smantellare il sistema sanitario
pubblico. Impediamolo". (ANSA).
Termoli,sit-in per ospedale 'il S.Timoteo sta morendo, sveglia!'
Appello della Rete Sinistra Termolese a istituzioni e cittadini
