(ANSA) - NAPOLI, 18 FEB - "Lo scopo di chi ha decretato lo
scioglimento del Consiglio comunale, è tornare rapidamente alle
elezioni, per consentire l'affermazione di singoli gruppi di
opinione e di potere che, lontani da ogni visione di Città,
intendono solo imporre il proprio predominio territoriale". Lo
ha detto il sindaco di Pomigliano d'Arco (Napoli), Gianluca Del
Mastro, all'indomani delle dimissioni di 13 consiglieri comunali
che hanno di fatto decretato lo scioglimento del consesso
civico.
"Cinque consiglieri dimissionari dei quali ho disatteso le
aspettative - ha sottolineato - non condivise da tutta la
coalizione, sono usciti dalla maggioranza. Di questi, due
vengono da una forza politica collegata al Pd, uno è un
consigliere Pd e due fanno parte del gruppo Nuove Generazioni. A
loro si è aggiunto il vice sindaco (Eduardo Riccio, ndr),
segretario del Pd cittadino, che ha coordinato le operazioni,
dimettendosi qualche giorno fa e l'assessore alle Politiche
Sociali (Salvatore Esposito, ndr), che ha comodamente preso le
distanze dall'Amministrazione un minuto dopo la sua caduta. Alle
firme per le dimissioni, però, si sono sottratti tre consiglieri
Pd, tenuti all'oscuro della manovra, e i consiglieri dei gruppi
IdeaPomigliano, Insieme per il Futuro, e Rinascita che non era
in maggioranza, ma che ha mostrato alto senso di
responsabilità".
Del Mastro, infine, ha ringraziato quanti hanno difeso
l'amministrazione comunale, e fa una carrellata di quanto
realizzato in due anni e mezzo: "piano urbanistico, lavori
pubblici, stop alla cementificazione selvaggia del territorio,
rinnovamento della macchina comunale e riequilibrio
economico-finanziario dell'Ente, finanziamenti per circa 50
milioni di euro, sostegno alle categorie svantaggiate,
promozione dell'istruzione, della cultura, delle pari
opportunità. Vado via - ha concluso - con la consapevolezza che,
in un panorama politico complicato e spesso desolante, insieme a
donne e uomini tenaci e di grande competenza, abbiamo gettato le
basi per il futuro di Pomigliano". (ANSA).