"E' una grande opportunità sia per la clinica sia per lo sviluppo del territorio, che potrà attrarre ricercatori nazionali e internazionali oltre che alcuni valdostani attualmente impegnati in progetti di ricerca all'estero". Così l'assessore regionale alla sanità, Laurent Vierin, commenta l'accordo di collaborazione sottoscritto con l'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova.
Al centro dell'intesa il progetto Human Technopole, "un centro di ricerca d'avanguardia dedicato alla medicina predittiva con l'obiettivo di sviluppare cure personalizzate e stili di vita preventivi per i cittadini, creando sinergie tra genomica, medicina, nutrizione, gestione e analisi dei big-data e nanotecnologie". Parte del progetto troverà la sua anticipazione in Valle d'Aosta relativamente a due patologie che sono di particolare impatto sulla popolazione: quelle neuro-degenerative (dal morbo di Parkinson all'Alzheimer) e le malattie oncologiche. Con riguardo a queste ultime - aggiunge Vierin - "l'occasione sarà altresì propizia per rilanciare la Fondazione della Regione autonoma Valle d'Aosta per la Ricerca contro il cancro che, con il rinnovato cda, intende riposizionare la propria missione e il proprio ruolo".
Nelle prossime settimane assessorato, Usl e Iit lavoreranno alla costruzione dei progetti di ricerca con particolare attenzione agli aspetti etici, sempre sottesi a ricerche di natura genetica e genomica.