La centralizzazione delle procedure di appalto e di acquisizione di servizi diventa realtà in Valle d'Aosta con la firma delle convenzioni tra Regione e Consiglio permanente degli enti locali (Cpel) che regolano i rapporti di funzionamento per la Stazione unica appaltante (Sua) e per la Centrale unica di committenza (Cuc).
"Attraverso la sottoscrizione di queste due convenzioni - spiega l'assessore regionale alle opere pubbliche, Mauro Baccega - si garantisce l'attuazione delle attività di centralizzazione degli appalti pubblici su un'unica stazione appaltante come previsto, oltre che dalle scelte attuate con le recenti normative regionali, anche dal nuovo codice degli appalti entrato in vigore nel mese di aprile del 2016".
La nuova convenzione per la Sua prevede la centralizzazione degli appalti per i lavori di importo superiore ai 150 mila euro e per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria per importi superiori a 40 mila euro, presso la Struttura regionale appositamente istituita nell'ambito dell'Assessorato. Gli appalti per servizi e forniture sono garantiti dalla Società Inva che dal 2014 svolge le funzioni di Centrale Unica di Committenza.
Secondo il presidente del Cpel Franco Manes "è il risultato di un'attenta concertazione tra la Regione e gli enti locali e permetterà ai Comuni valdostani, che dovranno dare la propria adesione alla Sua entro i prossimi 60 giorni, di avviare un percorso di centralizzazione delle attività di appalto dal quale intendiamo ottenere forti benefici, sia in termini di risparmio economico, sia organizzativi".