(ANSA) - AOSTA, 24 GEN - "Commissionare ricerche e lavorare
all'interno dell'Amministrazione per aver dati precisi che
consentano di incidere nelle scelte. L'intenzione è di avvalersi
in maniera stabile dell'Università della Valle d'Aosta e di
valutare la collaborazione con altre Università". Lo ha detto
l'assessore regionale alla sanità e politiche sociali, Luigi
Bertschy, rispondendo in aula ad un'interpellanza del gruppo
Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée sulla realizzazione
di indagini statistiche per la programmazione sanitaria.
"Sono in corso una serie di valutazioni per aprire questo
modello ad un'organizzazione diversa - ha aggiunto - contando su
quello che già funziona, come per esempio il Registro Tumori. A
supporto delle scelte politiche, nel Defr si è voluto indicare
un modo di lavorare per monitorare le ricadute che queste scelte
avranno sui cittadini. Sono stati forniti obiettivi chiari di
monitoraggio di dati non solo scientifici ma anche rispetto alla
qualità dei servizi offerti: per la riorganizzazione ci vuole un
coinvolgimento attivo e costruttivo dei cittadini".
Antonio Fosson (Ac-Sa-Pnv) ha dato atto all'Assessore di
"aver compreso l'importanza di avere dati statistici per la
programmazione sanitaria" e ha ricordato che "l'Osservatorio
epidemiologico, presente nel passato, era stato smantellato per
carenza di fondi", augurandosi che venga ripristinato "ora che
sono state previste risorse aggiuntive per la sanità". "La
programmazione è fondamentale - ha concluso - per orientare le
scelte operative. La revisione del Piano sanitario, presentato
dopo condivisione nel febbraio 2016, non ha avuto seguito
lasciando la nostra regione senza una programmazione precisa".
(ANSA).