L'ampliamento della scuola materna di Verres, avvenuto negli anni scorsi, è al centro di un giudizio della Corte dei conti. Il presunto danno erariale riguarda la "mancata adozione" della "procedura di selezione del professionista cui affidare la progettazione" da parte "dei componenti della Giunta comunale" dell'epoca (non l'attuale) e di "alcuni esponenti di vertice della struttura amministrativa".
"Le modalità di selezione di professionisti esterni non possono essere eluse attraverso rimodulazioni della consistenza dell'iniziativa", ha detto il procuratore Roberto Rizzi durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, spiegando che la base d'asta è "significativamente aumentata", da 200 mila euro a 1 milione e 250 mila euro. Per la procura contabile, quindi, se il Comune "reputasse di eseguire un intervento molto più oneroso di quello originariamente programmato, non potrà utilizzare, per la progettazione il professionista individuato con le procedure semplificate previste per le opere di modesto valore".
Corte Conti,su scuola Verres eluse procedure
'Offerta cresciuta di 1 mln ma no selezione del professionista'
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