(ANSA) - PERUGIA, 21 MAR - "Il governo nazionale deve fare la
propria parte in maniera concreta e celere, non solo sul
versante delle consegne di quanto di loro competenza, ma anche
con una politica gestionale che non impedisca o rallenti
eccessivamente gli ordini dei donatori privati. I dieci
ventilatori inviati ieri, tra terapia intensiva e sub intensiva,
sono un primo passo frutto di una decisa interlocuzione portata
avanti dalla Regione, con in testa la presidente Tesei. Noi nel
frattempo continuiamo ad agire parallelamente anche in maniera
autonoma per essere pronti in caso di aumento delle criticità".
E' quanto afferma l'assessore regionale alla sanità Luca
Coletto. "Siamo partiti da un numero limitato di posti in
terapia intensiva. Per questo la nostra prima richiesta al
governo è stata di 60 ventilatori che da Roma hanno pensato bene
di ridurre a 28. Nonostante ciò, stiamo seguendo un preciso
schema che prevede almeno 48 posti letto in più per la terapia
intensiva a disposizione delle strutture umbre". "Ma perché
questo accada nei prossimi 14 giorni - aggiunge l'assessore - è
necessario riuscire a ricevere anche le strumentazioni che ci
sono state donate. L'Umbria in questo versante, grazie alla
generosità di Fondazioni e soggetti privati, si è mossa in
grande anticipo. La politica nazionale, che vede la requisizione
da parte della Consip di una gran fetta della produzione,
rallenta però i tempi di consegna dei ventilatori acquistati, e
in parte già pagati, dai donatori. Anche qui il governo deve
essere chiaro: o requisisce e ci consegna quanto dovuto, o ci
permette di agire in maniera autonoma. Ad oggi, nonostante le
sollecitazioni della presidente Tesei in Conferenza delle
Regioni, non abbiamo ricevuto risposte esaustive in tal senso".
I posti di terapia intensiva complessivi, in tutti i reparti
umbri, corrispondevano a 69 unità. La prima parte
dell'ampliamento - spiega una nota della Regione - ha portato
agli 85 attuali che diverranno 117 (con possibilità di ulteriore
incremento se necessario). L'incremento totale sarà di almeno 48
posti a fronte dei 35 richiesti dal Ministero. (ANSA).