(ANSA) - TERNI, 10 GEN - L'ospedale di Orvieto è stato dotato
di una risonanza magnetica di ultima generazione utile a
migliorare la qualità, la sicurezza e l'appropriatezza degli
esami diagnostici, in particolare in ambito oncologico e
neuroradiologico. Il nuovo strumento, acquistato con un
investimento di 900mila euro, è stato inaugurato stamani
presenti la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini,
l'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al
Welfare, Luca Barberini, il sindaco di Orvieto, Giuseppe
Germani, i vertici della Usl Umbria 2, il vescovo della diocesi
di Orvieto-Todi, monsignor Benedetto Tuzia. Contestualmente è
stata inaugurata anche la nuova sede del Consultorio familiare
della città, una struttura moderna, accogliente e funzionale,
già pienamente operativa, con uno spazio particolare dedicato
all'allattamento al seno e ai bambini.
"La nuova risonanza - ha sottolineato la presidente Marini - è
un investimento importante per il sistema sanitario regionale
nel suo complesso".
"Realizzato - ha continuato, secondo quanto riferisce una n ota
della Regione - grazie all'efficienza della governance
finanziaria umbra che consente anche di mantenere costantemente
aggiornate le tecnologie a disposizione, permettendo ai
professionisti di lavorare in maniera più incisiva e di dare
risposte più efficaci ai cittadini".
"Questo nuovo strumento - ha proseguito - consente di realizzare
prestazioni diagnostiche che prima non si potevano fare,
permettendo di avere nella rete degli ospedali umbri tecnologie
in grado di comunicare e di integrarsi tra loro a beneficio dei
pazienti".
"Oggi - ha evidenziato l'assessore Barberini - è una bella
giornata per Orvieto e per tutto il comprensorio, con
l'inaugurazione di due realtà già in funzione da giorni, che
prestano attenzione sia ai servizi territoriali, sia alla
prevenzione, sia alla rete ospedaliera. L'acquisto di tecnologie
innovative per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie
è frutto della grande capacità di programmazione della sanità
umbra e consente alla nostra regione di essere sempre ai vertici
del sistema sanitario nazionale per qualità ed efficienza".
Riguardo al presidio ospedaliero di Orvieto, Barberini ha
sottolineato che "nel nuovo piano sanitario ne confermeremo il
ruolo strategico nella rete dell'emergenza urgenza, che
significa anche proseguire la politica degli investimenti per
potenziare i servizi a favore dei bisogni di salute cittadini".
A tale proposito, il direttore generale della Usl Umbria 2,
Imolo Fiaschini, ha annunciato che "entro febbraio arriverà ad
Orvieto un nuovo strumento radiologico polifunzionale ed è in
acquisto una nuova Tac".
La nuova risonanza magnetica dell'ospedale "Santa Maria della
Stella" - prosegue la nota - è una sofisticata macchina di 1.5
tesla di potenza, che si inserisce a pieno titolo nel già
nutrito parco tecnologico in dotazione alle strutture
ospedaliere umbre.
È considerata "gemella" di quella già utilizzata dall'Azienda
ospedaliera di Terni e per le particolari caratteristiche
innovative risulta in grado di ridurre i tempi di attesa delle
prestazioni, in quanto molto veloce nell'eseguire le sequenze
necessarie ad una corretta diagnosi, così da soddisfare le
richieste del territorio orvietano e di parte di quelle
dell'alto Lazio, che fanno riferimento ad Orvieto. Oltre ad
eseguire esami diagnostici convenzionali, il nuovo macchinario
riveste un ruolo importante sia in ambito oncologico per
diagnosi, stadiazione, pianificazione e monitoraggio del
trattamento, nonché in ambito neuroradiologico con possibili
ripercussioni favorevoli su diagnosi e trattamento degli ictus.
Il nuovo Consultorio familiare di Orvieto della Usl Umbria 2 è
attivo già da giorni. Gli utenti vengono ospitati in spazi
accoglienti, che tengono conto sia della diade madre-bambino che
dell'intrattenimento giocoso e, nello stesso tempo, educativo
dei bambini nei primi anni di vita. Nei giorni scorsi, ha
ricevuto, dall'associazione "Elisa Lardani Marchi",
un'importante donazione per gli arredi della sala allattamento
al seno, situata all'interno del servizio e intitolata
all'omonima giovane psicologa prematuramente scomparsa.
Intervenendo all'inaugurazione, la presidente Marini ha
sottolineato che "i consultori sono luoghi di grande importanza
e umanità per la sanità pubblica, in particolare per le donne,
sono spazi in cui si educa alla responsabilità verso la propria
salute e devono tornare ad essere centrali. La medicina di
territorio accompagna le persone in tutte le fasi della vita,
investire nelle realtà che la realizzano significa investire
sulla salute dei cittadini e sull'efficienza dei servizi
sanitari. In questi anni, abbiamo spostato molte risorse sui
servizi territoriali per aumentare la prevenzione, l'ampia
adesione agli screening offerti dalla sanità regionale ne sono
un esempio".
L'assessore Barberini ha ribadito che "in questi anni abbiamo
prestato grande attenzione alla medicina di territorio, su cui
stiamo investendo risorse significative perché convinti che la
sanità pubblica e i nostri ospedali funzionino meglio se è forte
la rete dei servizi sanitari di prossimità. In questo contesto,
il consultorio è uno spazio importante che promuove anche la
medicina di genere, la salute delle donne, un settore importante
che nel nuovo piano sanitario regionale potenzieremo per
risposte ancora più efficaci".
(ANSA).