(ANSA) - PERUGIA, 25 MAR - Gli ultraottantenni sono la
categoria che in Umbria ha finora ricevuto più dosi dei vaccini
contro il Covid, 43.610 secondo i dati aggiornati dal Ministero
della Salute al pomeriggio del 25 marzo. Sono invece 40.818
quelle ricevute dal personale sanitario e socio-sanitario.
Complessivamente nella regione sono state utilizzate 121.731
dosi delle 141.235 consegnate, 86.2%.
Sempre riguardo ai vaccini, la fondazione Gimbe ha rilevato
che in Umbria ha completato il ciclo vaccinale il 3,7% della
popolazione (la media italiana è del 4,4). Dati che comunque
aggiornati al 23 marzo.
Intanto sono praticamente dimezzati i nuovi casi Covid emersi
nell'ultimo giorno rispetto a quello precedente, oggi 113 contro
i 225 di ieri secondo quanto riporta il sito della Regione.
Sono stati registrati anche 187 guariti e tre morti. Gli
attualmente positivi sono ora 5.167, 77 meno di ieri.
I tamponi analizzati sono stati 2.191 e i test antigenici
2.103. Il tasso di positività è del 2,6 per cento sul totale
(ieri 3,7) e del 5,1 sui soli molecolari (ieri 6,4). Ancora in
calo i ricoverati, ora 438, dieci meno di ieri, 63 dei quali,
tre in meno, nelle terapie intensive.
"I numeri della pandemia in Umbria vanno bene. Siamo come una
squadra prima in campionato, dobbiamo amministrare il vantaggio
accumulato per arrivare prima possibile allo scudetto che è
diventare zona bianca" ha detto il professor Luca Gammaitoni,
fisico sperimentale dell'Università di Perugia commentando con
l'ANSA l'andamento dei contagi nella regione. In vista di Pasqua
invita comunque alla cautela. "Non dobbiamo fare come a Natale
quando i contagi sono aumentati subito dopo le feste
probabilmente per i comportamenti non corretti tenuti in quel
periodo. Dobbiamo fare tesoro di quella esperienza" ha comunque
aggiunto. (ANSA).