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  3. Piano sanitario regionale, "logiche burocratiche" per il vicesindaco di Perugia

Piano sanitario regionale, "logiche burocratiche" per il vicesindaco di Perugia

Tuteri,"recuperare il rapporto di fiducia tra medico e paziente"

(ANSA) - PERUGIA, 30 LUG - "Il Piano sanitario regionale continua, sulla falsariga dei precedenti, a disattendere il mandato istituzionale su cui si basa il diritto alla salute, il rapporto di fiducia tra medico e paziente. Per questo mi sento di dire che io non ci sto, perché ritengo che debba essere proprio il rapporto medico-paziente l'elemento fondante del sistema sanitario regionale, il resto sono sovrastrutture": così il vicesindaco di Perugia e assessore alla salute, Gianluca Tuteri.
    "Avrei auspicato - ha detto - un piano fondato sulla consapevolezza dei diritti del malato e sulla dedizione e la ricerca dell'eccellenza professionale del medico. Invece mi sembra che le difficoltà economiche così come il prevalere di logiche burocratiche e politico-gestionali portino ancora una volta fuori strada. Purtroppo sempre più spesso medici e infermieri sono costretti a diventare meri esecutori di atti e mansioni che poco o niente hanno a che fare con la salute del malato e che anzi lo espropriano dalla centralità che dovrebbe avere".
   

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