"L'Umbria ha fatto tesoro delle sue drammatiche esperienze dei terremoti, e se il forte sisma di un anno fa, quello di Norcia e della Valnerina" "non ha provocato vittime è anche perché in queste aree si era ricostruito dopo i terremoti del 1979 del 1997 puntando sull'adeguamento e sul miglioramento sismico. E' questa esperienza che vogliamo oggi mettere a disposizione delle comunità locali di tutta Europa": così la presidente della Regione, Catiuscia Marini, intervenuta a un convegno organizzato dal Comitato europeo delle regioni e dall'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (Unisdr), con la commissaria Ue alle Politiche regionali Corina Cretu, e il segretario generale dell'Unisdr Robert Glasser.
"Negli ultimi cinquanta anni" l'Umbria "ha saputo costruire norme, regole, tecniche e una conoscenza scientifica che hanno determinato una vera e propria cultura della prevenzione e del convivere con il rischio sismico", ha detto Marini.