(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Un'agenda fitta di appuntamenti per
la Fisi, con tre Mondiali da ospitare nel prossimo quadriennio
olimpico e con la possibilità concreta di sbaragliare la
concorrenza per i Giochi Invernali del 2026, almeno stando
all'ottimismo del presidente Flavio Roda: ''Le Olimpiadi del
2026 in Italia dovrebbero essere assicurate, devono venire per
forza. La candidatura congiunta tra Milano e Cortina non può
avere difficoltà. Nessuna altra Nazione può fare proposte come
la nostra''. Una certezza che deriva dalla bontà del dossier
''che verrà presentato al Comitato Olimpico Internazionale entro
gennaio'', dalla possibilità ''di riutilizzare gli impianti
anche in seguito'' senza quindi lasciare cattedrali nel deserto
e dal recente segnale del Cio, che ha deciso ''di spostare la
Sessione 2019 del Cio da Milano a Losanna proprio per evitare
influenze''. Per Roda Milano, ''città internazionale'', e
Cortina, ''perla delle Dolomiti'', formeranno ''un mix
vincente'' per ''coronare tutto il lavoro fatto dal sistema
Montagna italiano''.
Un sistema da 1200 Sci Club, da 8mila gare all'anno e capace
di assicurarsi l'assegnazione di ben tre Mondiali: nel 2019 in
Val di Fassa gareggeranno gli Junior di Sci Alpino, nel 2020
sarà protagonista il Biathlon ad Anterselva (attesi 170mila
spettatori), nel 2021 ancora Cortina per i Mondiali di Sci
Alpino (con mezzo milione di telespettatori previsti).
Ma la conferenza tenuta alla Terrazza Martini diventa anche
un modo per parlare della stagione che verrà. Roda non parla di
apertamente di rivoluzione ma è convinto di aver intrapreso ''la
strada giusta'', con investimenti importanti nel settore
tecnico: per i 380 atleti saranno a disposizione 280 tecnici
(con una spesa da 5 milioni all'anno), ma soprattutto verrà
destinato un team dedicato esclusivamente a Sofia Goggia e
Federica Brignone, le due ''eccellenze'' dello sci
azzurro.(ANSA).