(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Due erano in contatto con i foreign fighter dell'Isis che stanno ancora combattendo in Siria mentre un terzo sarebbe stato lui stesso in Siria, nel 2013, a combattere con lo Stato islamico. Si tratta di due cittadini marocchini e di un tunisino che sono stati espulsi per motivi di sicurezza dello Stato con un provvedimento firmato dal ministro dell'Interno Marco Minniti. Con quella di oggi salgono a 96 le espulsioni dall'inizio dell'anno, mentre sono 228 dall'inizio del 2015. Il tunisino, 31 anni con diversi precedenti penali per droga, era finito nella rete degli investigatori poiché sospettato di aver combattuto in Siria nel 2013. E' stato rintracciato a Perugia. Entrambi i marocchini espulsi, un 25enne e un 26enne, erano invece in contatto tramite Facebook con alcuni foreign fighter in Siria ed operativi nella stessa unita dell'Isis dove ancora combatte l'estremista 'milanese' Monsef El Mkhayar, il 21enne condannato a 8 anni di carcere per terrorismo internazionale dai giudici di Milano. Il 25enne è stato rintracciato lo scorso mese a Torino, mentre il 26enne gli investigatori lo hanno trovato a settembre a Bolzano.