(ANSA) - FIRENZE, 31 MAR - Il dolore cronico in Italia costa circa 3,2 miliari di euro all'anno. Il dato è emerso nel corso del congresso internazionale di anestesiologia e terapie del dolore Simpar-Isura in corso a Firenze. In Europa, ha spiegato il professor Guido Fanelli dell'Azienda ospedaliera di Parma, "I costi del dolore sono il 2,3% del pil". Secondo quanto sottolineato nel corso del congresso, solo un medico italiano su tre conosce l'esistenza della legge 38/2010, che si propone di tutelare chi soffre in maniera cronica. "L'Italia - spiega Massimo Allegri, presidente del convegno - è stata il primo paese al mondo ad aver accolto le indicazioni Oms, secondo cui è diritto di ogni cittadino non soffrire". In Toscana il 70% dei pazienti affetti da dolore cronico è ultracinquantenne, e il 35/40% un malato oncologico. "La Toscana - dice Renato Vellucci, dirigente medico di cure palliative e terapia del dolore dell'Aou di Careggi - è una regione molto avanti in Italia nella gestione delle cure palliative e di terapia del dolore". "Le prime - aggiunge Vellucci - rappresentano una rete consolidata territoriale che unisce strutture pubbliche e private che svolgono attività di volontariato e di supporto. Per la terapia del dolore non siamo così evoluti, ma c'è comunque molta attenzione per questi problemi". (ANSA).