(ANSA) - SAN CASCIANO (FIRENZE), 1 APR - Torna a San Casciano
(Firenze) l'antica tradizione floreale-religiosa del Sepolcro
delle Vecce. Da giovedì 2 a lunedì 6 aprile, nell'ambito della
settimana pasquale, nelle chiese del Suffragio e della
Misericordia rifiorisce lo spettacolo che simboleggia il
passaggio dalla morte alla rinascita di Gesù, protagonisti i
colori e le forme delle ricche composizioni floreali costituite
da vecce e grano misti a fiori e piante di stagione quali
gardenie, calle, margherite, begonie, ortensie azalee, gerani.
La veccia, in origine conosciuto come fiore povero, è una
pianta erbacea delle leguminose con foglie pennate terminate da
un cirro e fiori ascellari, destinata all'alimentazione del
bestiame, che in assenza di ossigeno e clorofilla germoglia
piccoli e finissimi fili bianchi. A San Casciano la tradizione
vuole che la veccia venga seminata, un mese prima,
corrispondente alla terza domenica di Quaresima e tenuta nelle
cantine il cui ambiente umido favorisce la nascita di quelle che
poi si tramutano in sorta di parrucche bianche utilizzate per la
commemorazione a scopo ornamentale ma anche simbolico-religioso.
I fili bianchi rappresentano, infatti, la morte del Cristo e ad
essi si contrappone il grano che diversamente indica la
rinascita.