A Castelluccio anticipo di fioritura
Colori dei fiori conquistano la scena nonostante macerie sisma
(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 13 GIU - Le macerie per una volta
restano sullo sfondo e a conquistare la scena è il giallo che
domina il Pian Grande per un antipasto della fioritura vera e
propria che ha reso celebre nel mondo Castelluccio di Norcia.
Quest'anno già bene visibile a metà giugno mentre il culmine
sarà raggiunto tra fine mese e inizio luglio.
Il giallo è il colore della senape selvatica e del dente di
leone, piante che nascono tra la lenticchia e che, insieme ai
fiori spontanei, regalano ai tanti visitatori che salgono a
quasi 1.500 metri di quota. Ma a suscitare la curiosità dei
turisti e soprattutto in chi da sempre vive e lavora a
Castelluccio sono i fiori violacei che sono comparsi a macchia
di leopardo sulle montagne che circondano la grande piana.
"Non l'avevamo mai visti prima, in tanti anni che siamo qui è
la prima volta e non sappiamo nemmeno che specie sono",
commentano Gilberto Brandimarte del "Sibillini ranch" e Gianni
Coccia, portavoce degli agricoltori di Castelluccio. "Forse sono
nati a seguito delle piogge abbondanti che sono cadute a maggio
- spiega Coccia - ma sta di fatto che ci regalano uno spettacolo
magnifico".
Che lo si può ammirare anche salendo verso ciò che resta del
borgo, guardando i monti a ridosso del Vettore. Ma a regalare
emozioni e finire nelle memory dei telefonini e delle macchine
fotografiche sono anche i tanti fiori spontanei e multicolori
che in questo periodo impreziosiscono questo lembo di Sibillini.
E per gli amanti della botanica si possono ammirare da vicino
anche alcune piante di asfodelo.
I fiori sono la principale attrattiva, ma chi decide di
salire a Castelluccio ha la possibilità di organizzare
escursioni a cavallo oppure abbandonarsi a un volo libero in
deltaplano così da ammirare dall'alto questo scorcio di paradiso
in terra. Nella nuova struttura temporanea realizzata per
ospitare una decina di attività ristorative che prima del sisma
si trovavano nel centro storico di Castelluccio, i ristoranti
sono tornati a lavorare. Qualcuno c'è riuscito a riaprire il
locale di sempre, come nel caso della Bottega Albero Bello,
l'unica, assieme a un agriturismo a tornare nel centro del
paese.(ANSA).
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