(ANSA) - PALERMO, 29 GEN - E' arrivata anche in Sicilia la
variante Omicron2 con quattro casi già processati nei
laboratori, uno a Messina e tre a Palermo. "Alcuni elementi
fanno pensare a una maggiore diffusività rispetto alla Omicron
di tipo 1 - spiega al 'Tgr Sicilia' la professoressa Francesca
Di Gaudio, responsabile del laboratorio di chimica del
Policlinico di Palermo - ma, come Omicron 1, la 2 è
caratterizzata da una bassa patogenicità e quindi non è una
situazione che ci può allarmare. Come tutte le varianti di
interesse sono sotto stretto monitoraggio".
I dati dicono che il 95% dei contagi è da Omicron che
soprattutto per i vaccinati causa problemi di salute limitati.
"La popolazione vaccinata è veramente alta - dice la
professoressa Di Gaudio - molti giovani magari hanno già una
immunità naturale sviluppata, hanno già preso il virus Covid
senza rendersene conto. La prevalenza di Omicron tipo 1 e 2
deve incoraggiarci". Ma attenzione e vigilanza non devono
abbassarsi. "E' importante adesso cominciare a valutare lo stato
di immunizzazione della popolazione in generale e non misurare
lo stato di immunizzazione soltanto attraverso la percentuale
dei vaccini erogati - sottolinea Di Gaudio - Verificare qual è
il livello di immunizzazione che la popolazione ha raggiunto
attraverso la misurazione degli anticorpi sia naturali che
sviluppati da vaccino per non perdere informazioni
importantissime su quello che accade". (ANSA).