(ANSA) - PALERMO, 27 GEN - E' stato convertito in reparto
dialisi-Covid il servizio di emodialisi dell'unità di nefrologia
e dialisi dell'Azienda policlinico universitario di Palermo
"Paolo Giaccone". La decisione è stata presa "in seguito al
diffondersi dell'infezione da Covid nella provincia di Palermo,
che sta colpendo numerosi pazienti "fragili" quali sono i
soggetti nefropatici in terapia cronica emodialitica, terapia
salva-vita, non essendo più sufficiente l'attività di altri
nosocomi Covid della provincia di Palermo", spiega la
professoressa Santina Cottone, ordinaria di nefrologia
dell'Università di Palermo e responsabile dell'unità. "E' un
contributo - prosegue - allo sforzo sanitario contro la
pandemia, pur causando disagio ai pazienti non-Covid degenti del
policlinico che necessitano di trattamento emodialitico, che
devono essere spostati a giorni alterni all'ospedale Civico per
potere continuare la terapia dialitica. Il personale medico ed
infermieristico, anche se numericamente limitato al minimo
indispensabile, garantisce 12 trattamenti emodialitici
giornalieri, ogni seduta dialitica dura in media 4 ore, e
continua a garantire l'attività clinica della degenza di
nefrologia non-Covid, i turni di pronta disponibilità per le
consulenze e le urgenze notturne ed i turni di guardia notturni
e festivi, con grande sacrificio".
"Ateneo e Policlinico continuano con l'impegno collettivo nel
contrasto alla pandemia, mettendo a disposizione le migliori
professionalità e risorse - aggiunge Massimo Midiri, rettore
dell'Università di Palermo - Siamo certi che anche grazie questi
sforzi e sacrifici l'emergenza possa essere contenuta e
auspichiamo che finalmente possa concludersi e che presto tutte
le attività tornino alla normalità".
"E' un esempio concreto di collaborazione tra aziende
sanitarie - sottolinea il commissario straordinario del
policlinico Alessandro Caltagirone - in particolare tra noi,
Villa Sofia Cervello e Civico. Come Policlinico ci siamo
organizzati per assicurare supporto assistenziale ai pazienti
Covid positivi dializzati con il nostro reparto di nefrologia e
dialisi. Disponiamo anche di alcune attrezzature portatili che,
laddove vi fossero ricoverati pazienti no Covid intrasportabili
in altri reparti che necessitano di dialisi, consentono di
eseguire il trattamento a posto letto". (ANSA).