(ANSA) - CAGLIARI, 31 MAG - Tavola apparecchiata a Minsk, in
Bielorussia. E sulla tovaglia ci sono olio d'oliva, panade di
Oschiri, pane carasau, pasta, formaggi e vini: tutti
rigorosamente fatti in Sardegna. Sono i prodotti
dell'artigianato agroalimentare isolani sardo che per quattro
giorni saranno protagonisti degli appuntamenti organizzati da
Confartigianato Imprese Sardegna per il progetto di
internazionalizzazione "StoreSardinia".
Il programma a Minsk nei primi due giorni prevede sia
incontri con buyer e importatori locali e internazionali,
titolari di piattaforme di distribuzione e ristoranti, sia
meeting presso le grandi catene di distribuzione organizzata e
nei gourmet, dove le aziende sarde presenteranno i propri
prodotti. Venerdì 2 giugno, in occasione della Festa della
Repubblica italiana, la delegazione degli imprenditori sardi
presenterà produzioni e territori all'ambasciatore italiano in
Bielorussia, Stefano Bianchi, e agli oltre 600 invitati
selezionati che, così, potranno degustare e conoscere vini e
prodotti alimentari e stringere accordi commerciali.
"Nei Paesi dell'area euroasiatica l'interesse per i prodotti
sardi è molto forte - afferma Stefano Mameli, coordinatore del
progetto StoreSardinia e segretario regionale di Confartigianato
- per questo andiamo avanti con il progetto che propone
all'estero le nostre specialità, facendole conoscere per il loro
valore e la loro genuinità". Confartigianato Imprese Sardegna,
sulla valorizzazione dell'export, lavora a un progetto per le
imprese che vogliono essere presenti sul mercato dell'Europa
occidentale. "A luglio, infatti, - annuncia il coordinatore -
attendiamo l'arrivo in Sardegna di una decina di operatori
specializzati negli acquisti che incontreranno 25 imprese
dell'agroalimentare sardo e visiteranno aziende e i territori
che fanno nascere i nostri prodotti". (ANSA).