(ANSA) - CAGLIARI, 30 DIC - Boom di presenze, grandi numeri e
tanta qualità. L'associazione culturale di Alessia Littarru e
Ivan Scarpa chiude il 2017 con un bilancio super positivo. E
guarda già al futuro. Per il 2018 annunciano quattro
appuntamenti in più, da 14 a 18. "Saranno confermati gli eventi
di punta protagonisti nelle passate edizioni e che ci hanno dato
tante soddisfazioni", spiega Alessia Littarru. In primis
Invitas, una vetrina sulla Sardegna dei sapori, cultura e
tradizioni, fine artigianato. "Abbiamo bissato il successo
dell'anno precedente e per il 2018 confidiamo di riproporlo
sempre per il ponte dell'1 novembre nella stessa location, al
porto di Cagliari", conferma Ivan Scarpa.
L'anno nuovo porterà il suo carico di novità. Invitas sarà
impreziosita da una parata, un maxi corteo con maschere della
tradizione e figuranti che sfileranno per le vie del centro per
poi arrivare al porto. Risultati eccellenti anche per Festa del
Gusto, incontro di gusti e specialità da diversi Paesi del
mondo. "L'anno prossimo la manifestazione diventa itinerante e
toccherà 6-7 sette centri a partire da Cagliari e Olbia portando
sapori da nuovi Paesi come Messico, Stati Uniti, Brasile e tante
regioni italiane, naturalmente la Sardegna farà la parte del
leone", esulta l'organizzatrice. Per il 2018 non si farà,
invece, Primavera Sulcitana. Sarà riproposta invece Revivas a
Decimomannu e in altri centri, con i dj chiamati a scaldare le
serate con la musica degli anni '80 e '90. "Per i bambini -
annuncia Littarru - abbiamo pensato ad una iniziativa tutta da
scoprire e anche per gli espositori ci sarà una grossa
manifestazione". Dulcis in fundo il Villaggio e la Parata di
Babbo Natale. "E' forse la manifestazione che ci ha dato più
soddisfazione - confessa l'organizzatrice - ha raccolto consensi
e registrato numeri altissimi, superando perfino Invitas. Il
corteo che ha attraversato la città fino al Parco della Musica,
gli oltre 40 pullman giunti da tutta la Sardegna, ci hanno
ripagato di tanti sforzi. La formula cambia da evento a evento,
ma lo spirito è lo stesso - dice Littarru - clima di festa,
tradizioni e cultura, cucina di qualità, promozione turistica e
indotto economico". (ANSA).