(ANSA) - CAGLIARI, 31 MAG - Tzatziki, purpuzza, miele,
culurgiones, raviolini fritti. Poi ancora mirto, mojito. Un
trionfo di sapori dal mondo e prelibatezze tutte da assaggiare,
a passeggio sul fronte mare. Il Porto di Cagliari si anima con
la Festa del Gusto internazionale, dal 2 al 4 giugno. L'area tra
la calata di via Roma, molo Sanità e la calata Azuni sarà
popolata da 200 stand con prodotti alimentari e cibo di strada,
food truck, caratteristici punti ristoro su ruote.
"Il weekend a Cagliari offre la possibilità di vivere il
turismo esperienziale - ha sottolineato Marzia Cilloccu,
assessora comunale al turismo - vetrina della promozione
enogastronomica con la Festa del Gusto e del Mercato di San
Benedetto e capitale mondiale di Triathlon". La manifestazione,
a ingresso gratuito, ideata da Primavera Sulcitana, propone un
incontro di culture, tradizioni con coreografie di tango,
sirtaki, musica sarda, caraibica. Tante le specialità made in
Sardegna, Calabria, Abruzzo, Sicilia, Campania, Lazio, Umbria,
Marche, Emilia Romagna, Molise. Ancora cucina tipica colombiana,
indiana, spagnola, peruviana e cubana, specialità da Argentina e
Grecia. Lo scorso anno i numeri erano stati da record. "Ci sarà
la possibilità di seguire le fasi della preparazione di
specialità, come il tè verde del Marocco - sottolinea Alessia
Littarru, presidente di Primavera Sulcitana - sarà illustrato
l'utilizzo della liquirizia in cucina da Tiziana e Tomaso, due
imprenditori di Teramo che hanno perso tutto durante il
terremoto, è rimasto loro solo il prodotto che portano in giro
per l'Italia".
La tre giorni sarà l'occasione per gustare panadine,
porchetta romana, salumi di Norcia, arrosticini emiliani e le
olive all'ascolana, hamburger di pecora, vitella cucinata
secondo la tradizione barbaricina, cannoli e cassata siciliani,
asado, la tipica carne di manzo arrosto della Patagonia. Questa
e altre le sorprese della manifestazione che si impreziosisce di
uno spazio gourmet dedicato a live cooking e negli stand
incontri con produttori e ristoratori presenti, tutto coordinato
dall'antropologa del cibo Alessandra Guigoni. E dall'8 all'11 la
Festa del Gusto si trasferisce a Olbia al Molo Brin.
(ANSA).