(ANSA) - CAGLIARI, 19 APR - Abbattere i disagi
dell'insularità con una crescita sostenibile e la gestione
innovativa dei trasporti marittimi. In poche parole: tempi e
costi dei collegamenti ridotti. È il primo obiettivo del
progetto Go Smart Med, cofinanziato dal Fondo europeo di
sviluppo regionale nell'ambito del primo avviso del Programma
Italia-Francia Marittimo 2014-2020: in prima linea ci sono gli
specialisti dell'Università di Cagliari. Il Cirem (Centro
interuniversitario ricerche economiche e mobilità
dell'Università di Cagliari) è capofila del progetto.
Go SMarT Med realizza uno studio di fattibilità che verifica
il grado di efficienza di un nuovo sistema di rete ottimizzato
per il coordinamento di servizi di trasporto marittimo delle
merci via ro-ro e container. Il sistema è orientato
all'integrazione delle tariffe (minori costi per il cliente),
degli orari (minore tempo di viaggio) e delle frequenze di linee
di trasporto marittime operanti nell'area di studio. Beneficiari
del nuovo sistema sono le compagnie marittime, le aziende che
inviano e ricevono merci (clienti del servizio), gli operatori
portuali (agenzie marittime, spedizionieri, agenzie di lavoro
portuale, trasportatori), i rappresentanti di istituzioni
pubbliche/decisori politici.
Domani alle 9:30 l'Hotel Aston La Scala (Nizza) ospita
l'evento di lancio del progetto Go Smart Med, cofinanziato dal
Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito del primo avviso
del Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020. Questa mattina
via al primo Comitato di pilotaggio. I docenti della facoltà di
Ingegneria dell'ateneo di Cagliari, Paolo Fadda e Gianfranco
Fancello, ricoprono i ruoli di responsabile scientifico e
coordinatore tecnico. (ANSA).