(ANSA) - CAGLIARI, 22 GEN - Un itinerario lungo la costa
sulcitana con a fianco un compagno di viaggio preparato che ne
illustra bellezze, storia e cultura. E' lo spirito di "La Porta
delle Meraviglie", progetto pilota di animazione turistica che
coinvolge cinque Comuni della costa sud occidentale della
Sardegna: Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro, Pula, Domus de
Maria.
Messo a punto dal Consorzio For Mentis e Cea, Centro di
Educazione Ambientale di Capoterra Laguna di Santa Gilla, ha
l'obbiettivo di creare un nuovo modello di turismo sostenibile.
"Non solo mettiamo in rete strutture ricettive quali alberghi,
camping e B&B - spiega Giovanna Cocco, di For Mentis - nella
nostra idea i viaggiatori diventano cittadini di queste
comunità, con tanto di 'card' che permetterà di partecipare ai
servizi offerti: eventi, laboratori, manifestazioni
gastronomiche, passeggiate in mezzo alla natura e tra paesaggi
ricchi di suggestioni ed emozioni, sapori, profumi, archeologia,
leggende. Un modo 'familiare' per conoscere a fondo questo
angolo di sud ovest della Sardegna con le sue straordinarie
risorse culturali ed ambientali".
Venti giovani hanno seguito un corso di formazione sostenuto
da Sarlux e il progetto ora entra nel vivo. "Questi
accompagnatori saranno a fianco di turisti e visitatori in un
territorio adatto ad ogni tipo di attività, dalla vela al kite
surf, dal birdwatching al trekking e molto altro ancora -
aggiunge Giovanna Cocco - un itinerario tra le incantevoli dune
di Chia, le baie di Teulada, sicuro approdo per velisti e
'campeggiatori del mare', ancora lagune, boschi di lecci,
archeologia e tante altre meraviglie tutte da scoprire".
Il viaggio de "La Porta delle Meraviglie" parte da Casa
Spadaccino, a Su Loi, a Capoterra, sede del Cea. E' l'antica
casa padronale Ottocentesca, punto di arrivo della Strada dei
Genovesi, antico percorso ferrato di collegamento tra la miniera
e il mare. (ANSA).