"Sardinia Goes Global": l'Isola si presenta sotto questo slogan alla comunità finanziaria della City londinese, come un'opportunità d'investimento, e lo fa raccontando le storie di Moneyfarm e Veranu, realtà sarde che si stiano distinguendo nel campo della digitalizzazione e dell'internazionalizzazione. La prima come nuovo soggetto aziendale in crescita, la seconda come impresa ormai affermata.
L'evento è stato organizzato grazie a una collaborazione tra l'ambasciata d'Italia, che lo ha ospitato, l'acceleratore italiano a Londra iStarter e Clhub, nuovo venture incubator sardo. Oltre al patrocinio della Regione Sardegna. Focus primario di Clhub - è stato spiegato - sono settori di investimento come il digitale, ma anche territori 'classici' del Made in Italy quali cibo o design. E gli esempi di Moneyfarm e Veranu stanno a dimostrare la capacità della Sardegna di produrre talenti e di essere competitiva, con il giusto sostegno di capitali.
Moneyfarm è una società finanziaria indipendente online, nata nel 2011 e operativa dal 2012, con sedi a Milano, Cagliari e Londra, vincitrice del premio Fintech allo StartupItalia! Open Summit 2015: suo obiettivo principale è aiutare le persone a gestire le proprie finanze in maniera semplice ed efficiente.
Veranu nasce invece sul fronte della sfida per un stile di vita sostenibile e si è fatta notare fra l'altro a livello internazionale col suo pavimento che genera energia elettrica pulita semplicemente camminandoci sopra.
A margine dell'evento, c'e' stata poi la formalizzazione dell'accordo per l'operazione d'investimento annunciata da iStarter in Clhub il 5 ottobre. Operazione suggellata dall'ingresso di Simone Cimminelli, cofondatore e managing director di iStarter, nel cda del 'venture incubator' sardo accanto all'amministratore delegato Riccardo Sanna, al presidente Giovanni Sanna e ad Andrew Apodaca.