(ANSA) - CAGLIARI, 5 MAG - Il Ctm contesta i dati sull'adesione allo sciopero di ieri di 4 ore indetto dalle sigle sindacali Orsa Autoferro/Tpl, Faisa Cisal, Fts/Css e Usb Privato. "Chi ha fornito i numeri - dice l'azienda - probabilmente vede doppio. L'adesione è stata intorno al 60% e non del 94% così come dichiarato dagli organizzatori dello sciopero". Secondo il Ctm si tratta di una "dichiarazione contraddittoria rispetto all'accusa rivolta all'azienda di aver boicottato lo sciopero con l'utilizzo di personale interinale". E sul merito della vertenza precisa: "è tuttora in corso il confronto con tutte le organizzazioni sindacali che hanno voluto mantenere aperto il tavolo di trattativa con l'azienda. Ctm, una delle poche aziende che nel panorama isolano continua ad assumere e a garantire posti di lavoro e retribuzioni, è sempre attenta ai bisogni dei lavoratori, in particolare in momenti di crisi economica quali quello attuale".
BUS FERMI PER 4 ORE - Corse saltate, ritardi e traffico bloccato per la seconda giornata di sciopero di quattro ore del Ctm indetto ieri dalle 11 alle 15 dai sindacati autonomi. Circa 200 manifestanti hanno raggiunto in corteo viale Trieste dal deposito di viale Ciusa con fischietti e bandiere delle quattro sigle Orsa Autoferro/Tpl, Faisa/Cisal, Fts/Css e Usb. "Un successo, oltre le previsioni - spiega Luigi Melis, segretario provinciale Orsa - 120 autobus dei 135 che circolano in quella fascia oraria sono rientrati in deposito, l'adesione alla protesta è stata del 94 per cento". Il corteo ha fatto una tappa in via Roma davanti al Municipio. "Volevamo parlare con il sindaco, ma ci è stato detto che non era in sede, quindi abbiamo proseguito verso la sede della direzione del Ctm in viale Trieste dove con una delegazione cercheremo di essere ricevuti dal direttore e dal presidente del Cda - aggiunge Aldo Serra, segretario regionale Css - abbiamo chiesto da tempo di motivare questa discriminazione, ovvero come mai non sono in busta paga i 96 euro relativi alle competenze accessorie unificate che spettano ai lavoratori, fino a ora hanno sfuggito il confronto". I sindacati parlano anche di atteggiamento antisindacale da parte dell'azienda. "Ha assunto dal 22 aprile al 5 maggio 47 lavoratori interinali - sottolinea Melis - con una operazione ad hoc, noi infatti abbiamo proclamato lo sciopero appena due giorni prima. Siamo esausti finora abbiamo evitato lo sciopero di 24 ore perché la vicenda non deve pesare sulla cittadinanza". (ANSA).