I giovani sardi tra i 18 e 24 anni non riescono a conseguire un diploma o una qualifica di scuola secondaria superiore, con un tasso di dispersione scolastica del 25,8%. Il record negativo è impietoso, ancor di più se proviene da un'indagine conoscitiva della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, che pone l'Isola al primo posto tra le Regioni d'Italia con il maggior numero di abbandoni tra i banchi di scuola. Le perdite maggiori si registrano negli istituti professionali, con un tasso di abbandono del 49,3% dei ragazzi, di cui il 31% dopo il biennio iniziale. Critica l'opposizione sull'operato della Giunta Regionale, secondo cui si sarebbero utilizzati solo 4 milioni di euro sui 54 finanziati dall'Unione Europea con il piano Garanzia Giovani per progetti di formazione rivolti ai ragazzi dai 15 anni in sù. Intanto la Regione rassicura sia sui progetti che mirano a ridurre le percentuali di abbandono scolastico che sulle polemiche dei sardisti contro i tagli ipotizzati per l'insegnamento della lingua Sarda.
Dispersione scolastica, record nell’Isola
Regione, avanti con insegnamento lingua sarda
