(ANSA) - BARI 26 FEB - Il vero 'made in Italy'
agroalimentare, con oltre 330 produttori tra panificatori,
pasticceri, pizzaioli e produttori di pasta fresca, gelatai,
produttori di vino e birra, bar e ristoratori e quest'anno anche
hotellerie, sarà presente nel quartiere della Fiera del Levante
a Bari nell'ambito della sesta edizione di Levante PROF per
quattro giorni dal 10 al 13 marzo.
"La manifestazione - ha detto l'organizzatore, Ezio Amendola
- che si svolge ogni due anni ha avuto un incremento del 35% del
numero di espositori e già nella scorsa edizione ha visto la
partecipazione di oltre 25 mila operatori del settore". "Un vero
successo - ha sottolineato Amendola - di cui siamo
particolarmente fieri perchè abbiamo creato una vera e propria
sinergia tra gli operatori del settore e dell'intero sistema
economico agro-alimentare. Nell'ambito della manifestazione si
susseguiranno laboratori di pasticceria e di panificazione,
aperti al pubblico ed anche ai bambini che sempre più sono
attenti alla alimentazione di qualità grazie alle sollecitazioni
della scuola e dei genitori". "Durante questa edizione - ha
sottolineato Amendola - si terrà lo 'Splash festival', per la
prima volta in fiera ma già alla quarta edizione, dove gli
esperti di 'beverage', dai cocktail al caffè, si confronteranno
e dove 35 professionisti e 17 aziende di tutta Italia si
sfideranno nel proporre il miglior cocktail del 2019 dove
ingegno e creatività stupiranno gli ospiti".
"La Nuova Fiera del levante cresce sempre di più - ha detto
il presidente, Alessandro Ambrosi - se si pensa che da gennaio
ad oggi si sono svolte già tre manifestazioni: quella della
biancheria, delle macchine olearie e vitivinicola per la quale
abbiamo registrato la presenza di 13 mila visitatori e
quest'ultima Levante PROF a cui siamo particolarmente legati
perchè rappresenta l'eccellenza dei prodotti agroalimentari made
in Italy che ci fa riconoscere in tutto il mondo".
"La produzione agroalimentare pugliese e nazionale - ha
precisato l'assessore comunale alle attività economiche, Carla
Palone - è un vero biglietto da visita per i nostri territori
che ospitano i turisti che ricercano non solo le nostre bellezze
naturalistiche, storiche-architettoniche ma anche i nostri
prodotti alimentari di eccellenza, magari da portare a casa come
un souvenir". "Come Regione - ha concluso l'assessore regionale
allo sviluppo economico, Cosimo Borracino - guardiamo con grande
interesse alle attività degli imprenditori del settore
agroalimentare riconoscendo nella categoria una capacità di
sviluppo che si sta sempre più evolvendo sviluppando il PIL
regionale e nazionale".