(ANSA) - BARI, 12 NOV - Le imprese condotte da donne in Puglia
sono aumentate di 2.307 unità in 3 anni dal 2014 al 2017,
secondo i dati dell'Osservatorio dell'imprenditorialità
femminile di Unioncamere-InfoCamere. In agricoltura le aziende
rosa, più giovani di quelle condotte da uomini, superano il 24%,
ossia una impresa su quattro è donna. "Le imprese rosa in Puglia
battono, dunque, la crisi con un andamento superiore alla media
- commenta la Vice Responsabile Nazionale di Coldiretti Donne
Impresa, la pugliese Floriana Fanizza - perché risultano capaci
di adeguarsi alla richieste del mercato e dei consumatori,
cambiando, se necessario, addirittura attività produttiva. Si
tratta di esperienze nate autonomamente dietro forti personali
motivazioni etiche, sociali, civili, di imprenditori che stanno
portando avanti una funzione di interesse collettivo, in uno
scenario in cui spesso l'assenza di normative regionali di
riferimento impedisce il loro riconoscimento. Per questo il 14
novembre, guidate dalla Presidente Nazionale Ansaloni, saremo
accolte dalla Presidente della Camera Boldrini per testimoniare
la vivacità delle imprese rosa in agricoltura e la necessità di
politiche per la conciliazione vita-lavoro". "Sono poche le
donne impiegate in agricoltura che hanno un genitore che opera
nello stesso campo - continua il presidente di Coldiretti
Puglia, Gianni Cantele - e ciò vuol dire che non è un lavoro
ereditato o un ripiego occupazionale, ma un mestiere scelto. Una
scelta portata avanti per reale passione, ma anche per spirito
imprenditoriale". "Nell'attività agrituristica - conclude il
Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - le donne
rappresentano circa il 46% del totale e sono in continuo
aumento, raffigurando una risorsa importante che conferma scelte
di vita e di alta professionalità".(ANSA).