(ANSA) - CORATO (BARI), 18 GEN - Cinquanta anni fa fu l'allora
presidente del Consiglio dei ministri Aldo Moro a inaugurare una
delle prime realtà industriali del sud Italia, sabato prossimo,
21 gennaio, nello stesso giorno, sarà sua figlia, l'onorevole
Maria Fida Moro, a celebrare il mezzo secolo di vita di quella
realtà, il pastificio Granoro di Corato, nel barese. Alle 11,
nel teatro comunale di Corato, si svolgerà una cerimonia nel
corso della quale sarà ripercorsa la storia dell'azienda e dei
suoi fondatori, Attilio e Chiara Mastromauro, che la
inaugurarono il 21 gennaio 1967. Da allora, l'azienda, partita
con pochi capannoni nella campagna coratina e presente in
piccoli negozi locali, ha conquistato il mercato nazionale e
internazionale. Diretta da Marina e Daniela Mastromauro, Granoro
è una realtà tra le prime in Italia e ha conquistato Giappone,
Usa, Sud America, Australia, Cina ed è presente in 180 nazioni
con una vasta gamma di prodotti, non solo pasta. L'azienda conta
250 addetti, fra dipendenti e collaboratori. Suo obiettivo, si
legge in una nota di Granoro, è "la valorizzazione del
territorio e della Puglia", con una linea chiamata "Dedicato",
per promuovere i prodotti agricoli coltivati nel Tavoliere, a
filiera corta e grano 100% pugliese, e per rafforzare i rapporti
tra agricoltori e consumatori. Alla cerimonia, oltre alla
famiglia Mastromauro, sono stati invitati il presidente della
Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Corato, Massimo
Mazzilli e personalità del mondo della cultura e
dell'imprenditoria. Poste italiane ha previsto un annullo
filatelico dedicato all'evento.