(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Ha girato il mondo con in tasca una
laurea alla Bocconi e il sogno di poter fare qualcosa di utile
all'umanità, prima di decidere che la sua vita sarebbe stata la
campagna, il lavoro nei vigneti di Negroamaro e Primitivo,
seguendo le orme paterne. Ma con un'impronta personale. A soli
24 anni, nel 2004, la giovanissima produttrice salentina
Alessandra Quarta dà corpo al suo chiodo fisso: produrre "un
vino di qualità alla portata di tutti" e, soprattutto, che fosse
legato ad una buona azione. Nasce così il QU.ALE., blend
"democratico" col proposito di essere utile al mondo, affinché
ogni volta che si beve un buon bicchiere di rosso si faccia del
bene all'umanità. Nasce nel Salento, in Puglia, sotto lo sguardo
vigile del padre Claudio Quarta, produttore che della qualità
dei vini capaci di esprimere territori e autoctonia ha fatto la
sua filosofia produttiva, con la quale guida, affiancato da
Alessandra, le sue tre cantine: Moros a Guagnano (LE), Sanpaolo
in Irpinia (AV) e Tenute Emèra a Marina di Lizzano (TA) dove è
prodotto, appunto, il Rosso Salento IGP QU.ALE. "Un vino che
non è affatto snob - spiega Alessandra - non si dà arie, non
partecipa ai concorsi. Un vino giovane, da festa, alla portata
di tutti. E anche il packaging, realizzato con materiale
riciclato, ci aiuta a rendere il vino più sostenibile per
l'ambiente".
Alessandra lega l'acquisto di ogni bottiglia alla scelta
democratica dell'acquirente di destinare il 5% del costo ad una
associazione attiva nel sociale, perché, come recita l'art. 2
del "Manifesto per una democrazia del vino" che ispira il
progetto, "non c'è qualità del vino senza qualità della vita".
A Roma è stato consegnato il ricavato alle associazioni no
profit coinvolte. Amka Onlus, Charity Water, Made in carcere,
Salina dei monaci, le organizzazioni che hanno beneficiato di un
importo che sfiora gli 11 mila euro (10.937 euro), il 5%,
appunto, del fatturato di 218.736 euro. Il progetto ora si
aprirà ad altre realtà: entro il 15 settembre le organizzazioni
no profit e le associazioni di volontariato interessate possono
inviare la propria candidatura.