(ANSA) - BARI, 22 OTT - "I dati sui flussi turistici e sulle
imprese, ci dicono che l'internazionalizzazione del turismo
pugliese ha un trend di crescita deciso e costante: +45%
dell'incoming dal 2007 a oggi". Così l'assessore all'Industria
turistica e culturale della Regione, Loredana Capone, ha
commentato i dati sui flussi turistici in Puglia, oggi nel corso
della giornata finale della terza edizione di 'Buy Puglia', la
Borsa del turismo cui hanno partecipato oltre 130 imprese del
turismo pugliesi che hanno stretto accordi commerciali con 120
buyer provenienti da 37 Paesi tra si cui Stati Uniti, Canada,
Brasile, Giappone, ma anche Cina, Argentina, Emirati Arabi,
Australia, Russia, India. "È su questi nuovi mercati
internazionali a grande potenziale di sviluppo - ha detto Capone
- che abbiamo voluto costruire opportunità per il nostro
territorio". Una visione a cui i numeri hanno dato ragione: "Nei
primi otto mesi del 2015 - ha rilevato l'assessore - i turisti
stranieri in arrivo in Puglia sono cresciuti dell'8% rispetto
allo stesso periodo del 2014. E nello stesso periodo la linea
internazionale in Puglia, secondo le stime di Aeroporti di
Puglia, cresce di oltre il 22% rispetto all'anno precedente: una
percentuale destinata a salire - ha sottolineato Capone - se si
aggiunge la quota dei passeggeri di linea nazionale che
utilizzano gli aeroporti di Roma e Milano per usufruire delle
connessioni internazionali". "L'Osservatorio sul Turismo della
Regione - ha aggiunto - stima l'incidenza del turismo straniero
sul totale regionale pari al 20% nel 2014 (era del 15% nel 2007)
e, quel che è più interessante, si stima che possa raggiungere
il 30% entro il 2020, riducendo quel gap che la distanzia dalle
altre regioni d'Italia e d'Europa". "È in questo scenario - ha
concluso l'assessore - che la Puglia si lancia per intercettare
la sua fetta di mercato puntando sulla promozione
internazionale. Con alcuni successi consolidati sui mercati
esteri grazie a un intenso programma di iniziative di diffusione
del brand Puglia"."L'industria turistica è il cuore di una
politica che vuole investire sulla bellezza". Così il presidente
della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione della
giornata conclusiva di 'Buy Puglia', la Borsa del turismo che ha
fatto incontrare a Bari, per tre giorni in Fiera del Levante,
130 imprese pugliesi con 120 buyers provenienti da 37 Paesi. Per
Emiliano, "la bellezza non può essere un esercizio praticato in
solitudine da qualche bravo volonteroso, ma deve diventare il
contenuto della azione del governo regionale. E il 'Buy Puglia'
rappresenta una grande occasione per crescere, il tentativo di
uscire dalla logica micro-localistica e costruire una politica
regionale del turismo che sappia destagionalizzare e offrire un
paniere turistico in grado di attivare buona economia per 365
giorni all'anno". "'Buy Puglia' - ha concluso Emiliano - è un
circolo virtuoso: una cartina al tornasole che ci consente di
leggere quanta strada abbiamo percorso, in termini di
appetibilità del nostro territorio, e quanta ancora ne resta da
fare per rendere sempre più la Puglia un brand turistico di
qualità".