(ANSA) - BARI, 12 LUG - L'assessore ai Lavori Pubblici della
Regione Puglia, Gianni Giannini, indagato nell'ambito di una
inchiesta su presunte tangenti in cambio di appalti, ha rimesso
le deleghe al governatore pugliese Michele Emiliano che al
momento ha deciso di trattenerle per sé. Lo comunica una nota
della Regione in cui si precisa che la "decisione è motivata
esclusivamente dall'intento di tutelare l'amministrazione
regionale e di consentire una serena prosecuzione delle
indagini".
Nella nota, Emiliano ringrazia "Gianni Giannini per la
sensibilità dimostrata, qualità lo contraddistingue da sempre".
"Conosco bene la sua competenza e la sua onestà - conclude il
governatore - e per questo sono fiducioso che egli saprà
dimostrare la sua totale estraneità alle accuse contestate".