(ANSA) - FOGGIA, 6 MAR - "E' accaduta una folle aggressione.
Quasi un agguato. Dopo la contestazione nello stadio di Andria,
i giocatori del Foggia, giunti nel capoluogo sono stati
aggrediti e contestati nel piazzale dello Zaccheria. Sul bus
sono saliti alcuni violenti con mazze, spranghe e bastoni. C'è
stata una baruffa, sono volati schiaffi e un calciatore è stato
colpito da un pugno. La squadra alla fine è scappata dalla
città, andando a dormire in una località segreta". E' la
ricostruzione di Danilo Coppola, responsabile dell'Associazione
Italiana Calciatori (Aic) per la Lega Pro, dopo i fatti violenti
che hanno riguardato il Foggia al rientro dal derby perso ad
Andria ieri pomeriggio. Nel caos, ad alcuni giocatori sarebbero
stati sottratti anche degli oggetti e, anche per questo, la
squadra ha pernottato in Abruzzo. Martedì a Foggia i rossoneri
giocheranno la semifinale di Coppa Italia di Lega Pro. "Si
giocherà in condizioni ambientali molto difficili. L'Aic esprime
massima solidarietà ai calciatori vittime di questa situazione
assurda", ha concluso Coppola. (ANSA).