TORINO - Biodegradabile al 100% perché fatto con sole materie naturali (mais e oli vegetali) e interamente made in Italy. Al Salone del Gusto debutta il piatto compostabile e resistente fino a 100 gradi, che sarà in tavola all'Expo 2015. Lo ha realizzato, in collaborazione con altre tre aziende italiane, la Novamont, 170 milioni di euro di fatturato, oltre 400 addetti. Ma non è sola novità dell'azienda, leader nella produzione di bioplastiche biodegradabili e compostabili: alla rassegna in corso al Lingotto Fiere di Torino ha lanciato anche la prima carta alimentare e le retine per il confezionamento degli alimenti, entrambe in Mater-Bi. "Sono - spiega Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali e comunicazione business della Novamont - soluzioni altamente innovative, in grado di incidere significativamente sulla riduzione dell'impatto ambientale e di consolidare la 'circular economy', nella quale il recupero delle risorse avviene anzitutto riciclando i rifiuti e reinserendoli nel ciclo produttivo".
"Al Salone - aggiunge Di Stefano - dimostriamo che è possibile passare dal modello economico attuale in cui vengono usate materie prime esauribili che poi diventano rifiuti in un modello in cui le risorse sono rinnovabili, i prodotti riciclabili e/o ricomponibili ed i rifiuti diventano nuova materia, con benefici per l'ambiente, per l'economia, per la società".