Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piemonte
  1. ANSA.it
  2. Piemonte
  3. Tassisti investiti dopo lite con Uber a Torino

Tassisti investiti dopo lite con Uber a Torino

Ma la Questura di Torino sta effettuando accertamenti: la ricostruzione effettuata, non convince del tutto

Ancora tensioni tra tassisti e Uber a pochi giorni dalla sentenza del tribunale di Milano, che ha inibito l'utilizzo della nota app. Quattro tassisti sono stati investiti, la scorsa notte a Torino, da un driver del nuovo servizio, che ha procurato loro traumi ed escoriazioni giudicati guaribili in una decina di giorni. "Poteva essere una strage", sostiene Federico Rolando, portavoce dei tassisti torinesi, ma la versione non convince del tutto gli investigatori e la procura ha aperto un'inchiesta per vederci chiaro. Sono le 4 del mattino quando nel quartiere San Salvario, zona della movida torinese, un autista del servizio web si presenta all'angolo tra corso Massimo d'Azeglio e corso Marconi per caricare una signora. "I colleghi non avevano ancora preso servizio, stavano solo attraversando la strada - sostiene Rolando - e sono stati investiti. Siamo esterrefatti: fatti come questo accadono perché una società illude le persone di avere un lavoro, mentre il governo nasconde la testa sotto la sabbia, come gli struzzi, e permette a qualcuno di lavorare nella completa illegalità". "Mi hanno minacciato", ribatte l'autista di Uber. E' stato lui a chiamare la polizia e le testimonianze raccolte dagli agenti delle volanti intervenuti sul posto sembrerebbero dargli ragione. Il driver sarebbe stato accerchiato dai tassisti, che avrebbero tentato di aggredirlo. Per questo l'uomo, a lungo ascoltato negli uffici della Questura di Torino dove ha sporto denuncia, ha pigiato sull'acceleratore ed è fuggito. Non senza chiamare la polizia. "Il servizio deve essere interrotto, in uno Stato di diritto gli ordini dei giudici devono essere rispettati", insistono i tassisti torinesi attraverso il loro portavoce. "Se non si è d'accordo con le pronunce dei tribunali - sottolinea - queste si contestano nelle sedi competenti, non di certo si continua ad agire come se non esistessero". Del caso si sta ora occupando il pm di turno, Paolo Scafi, che attende di conoscere gli accertamenti della polizia prima di prendere eventuali provvedimenti. Intanto, domani i tassisti incontreranno il responsabile nazionale Trasporti di Forza Italia, Mino Giachino. "Dopo la sentenza di Milano - afferma quest'ultimo - il governo non ha più alibi e deve intervenire a far rispettare la legge e a regolare il mercato, ma nessuno può farsi giustizia da sé".

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA


        Guarda anche


        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie