(ANSA) - CAMPOBASSO, 27 MAG - "Frattura ci rimprovera perché in Consiglio Regionale durante la votazione riguardante il cambio della governance della Fondazione Giovanni Paolo II il sottoscritto ha detto che in linea di principio è condivisibile l'idea dell'integrazione tra le strutture pubbliche e private, di fatto contraddicendoci. Ma omette di dire che poi il M5S ha abbandonato l'aula al momento della votazione perché è stato vergognoso assistere ad un Pd che utilizza a proprio uso e consumo il Consiglio Regionale, ponendo in votazione atti i cui contenuti erano probabilmente sconosciuti anche a quei consiglieri di maggioranza che poi hanno votato favorevolmente dando carta bianca al Presidente-Commissario". Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Antonio Federico replica alle accuse lanciate ieri dal governatore Paolo Frattura durante una conferenza stampa sul tema sanità.
"Inoltre - scrive Federico su Facebook - un conto è parlare di 'integrazione' tra pubblico e privato secondo il principio di sussidiarietà previsto anche per legge, un altro discorso è invece pensare ad una 'sostituzione' del privato ai danni del pubblico, come inteso da Frattura". E conclude: "Oltre a non prendere cantonate, noi del MoVimento 5 Stelle non siamo neanche distratti". (ANSA).