Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marche
  1. ANSA.it
  2. Marche
  3. Terra e Gusto
  4. Artevinando riscopre vitigno Ribona

Artevinando riscopre vitigno Ribona

Connubio vino e arte, si studia enologo '500 Andrea Bacci

Arte e vino per ascoltare, vedere e vivere le Marche, attraverso un percorso da assaporare con il gusto, la vista e l'olfatto. Lo propone "Artevinando", l'iniziativa culturale promossa dall'associazione di Sant'Elpidio a Mare "Di Arte in Vino". Presieduta da Marino Calvigioni, si propone di valorizzare le eccellenze enologiche marchigiane, con un cartellone di eventi che, ogni anno, lega il vino alle creazioni di un artista locale, a testimoniare la bellezza espressa dal territorio. L'iniziativa nel tempo ha assunto un carattere regionale per il grande coinvolgimento di cantine e aziende agricole, per la partecipazione di artisti che hanno l'opportunità di presentare le loro opere. Il programma 2019, presentato in Regione, inizierà sabato 2 marzo, per concludersi il prossimo 30 novembre. "È un evento molto importante che ha la finalità di valorizzare i vitigni autoctoni e le eccellenze vitivinicole marchigiane - ha detto la vicepresidente della Regione Anna Casini, assessore all'Agricoltura -, Una vetrina di prestigio, per le nostre produzioni, allestita da chi ama, come noi, il territorio e, in sintonia con la scelta della Regione, di puntare sugli autoctoni, piuttosto che sui vitigni internazionali".
    L'iniziativa, giunta alla quinta edizione, "muove dall'idea e dalla voglia di fare promozione da parte di un gruppo di appassionati del territorio e del vino - ha riferito Marino Calvigioni -. Siamo partiti, nel 2015, dal centro storico di Sant'Elpidio a Mare e, ogni anno, abbiamo registrato un incremento di pubblico. I nostri vini non hanno nulla da invidiare a quelli più blasonati. In ogni edizione proponiamo circa 120 etichette: un bel numero che testimonia la ricchezza enologica delle Marche". Armando Falcioni, direttore del Consorzio Vini Piceni, ha sottolineato la scelta "lungimirante, compiuta negli anni '80 e '90, di puntare sulle produzioni autoctone: un grande lavoro di riscoperta culturale agronomica che qualifica le Marche". Artevinando 2019 apre i battenti, sabato 2 marzo, nell'aula consiliare di Sant'Elpidio a Mare, con il convegno dedicato al Ribona (o Maceratino): un raro vitigno autoctono, bianco, cugino del Verdicchio, coltivato nella provincia di Macerata da una ventina di aziende. Si proseguirà, poi, con la partecipazione a Tipicità (Fermo Forum dal 9 al 10 marzo) e al Vinitaly di Verona (7-9 aprile). Il 4 maggio verrà organizzato un convegno sull'attività vitivinicola e lo sport, per proseguire, il 10 e 11 maggio, con l'evento principale di Artevinando: degustazione con oltre 25 aziende provenienti da tutta la regione e, in contemporanea, esposizione pittorica di un artista locale. Seguiranno serate con degustazione e musica, oltre un evento in collaborazione con l'Associazione sommelier Marche, fino al 30 novembre. In precedenza, il 24 agosto, un festival sarà dedicato ad Andrea Bacci, celebre enologo elpidiense che, a fine Cinquecento, parlava già di "spumantizzazione" dei vini, nella sua grandiosa opera "De Naturali Vinorum Historia".(ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie