(ANSA) - ANCONA, 28 AGO - Tra i vigneti marchigiani si cerca
di dimenticare il calo produttivo dello scorso anno e, in attesa
di passare alla raccolta delle doc e docg regionali, si stima
una vendemmia in linea con quella degli anni passati. Il meteo
di questi giorni, con piogge ed escursioni termiche tra il caldo
del giorno e il fresco notturno, è manna dal cielo per le
qualità organolettiche soprattutto dei bianchi. Una situazione
climatica che ha consentito, intanto, di tornare a tempistiche
più "naturali" di raccolta al contrario delle vendemmie di San
Lorenzo viste nel 2017. La produzione, secondo una primissima
stima di Coldiretti, dovrebbe tornare ai livelli del 2016:
956mila ettolitri, +20%. "Nonostante gli sbalzi climatici e
qualche danno a macchia di leopardo sul territorio per via della
grandine - commenta Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti
Marche - l'annata è molto buona. Il meteo in generale è stato
quello giusto per avere ottima qualità e salubrità delle piante.
In tutte le zone si sta lavorando assecondando la giusta
tempistica per raggiungere il risultato migliore. Da nord a sud
della regione, dal Bianchello al Pecorino e Passerina passando
per il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di
Matelica". Qualità frutto degli sforzi e della perizia di
produttori ed enologi. Le abbondanti precipitazioni hanno reso
vigorose le piante, il caldo ha permesso ai grappoli di
maturare. La massima attenzione nel gestire le piante e
proteggerle da eventuali parassiti ha fatto il resto. I
vignaioli marchigiani sono già partiti nelle settimane scorse
con le basi spumante e vitigni internazionali come sauvignon e
chardonnay. Ora è tempo degli autoctoni. La raccolta del
Bianchello è prevista a cavallo del weekend. Primi di settembre
anche per il Verdicchio dei Castelli di Jesi, metà settembre per
il Pecorino mentre per il Verdicchio di Matelica, come per la
Passerina se ne riparlerà a fine settembre. Questo per quanto
riguarda i bianchi. In attesa anche la vendemmia del Rosso
Conero con la raccolta di Montepulciano che si protrarrà fino a
ottobre. "Questa vendemmia vede inoltre la reintroduzione dei
voucher, chiesti a gran voce da Coldiretti - aggiunge Di Sante -
La strada intrapresa dal Governo era quella che auspicavamo e
riteniamo positiva la decisione di ripristinarli".
(ANSA).