(ANSA) - ANCONA, 28 GEN - Nasce il primo Polo
enogastronomico della Regione Marche, che raccoglie sotto il
marchio Food Brand Marche 13 produttori agricoli, in un
ventaglio che copre dal vino alla pasta, dalla carne all'olio,
fino al latte, al tartufo e al turismo, per un fatturato di 439
milioni di euro (40,2% della produzione regionale). L'ha
annunciato oggi in un incontro ad Ancona il governatore delle
Marche, Gian Mario Spacca, assieme al direttore del Polo,
Alberto Mazzoni, al vicepresidente Antonio Centocanti e al socio
e consigliere, Massimo Bacci, sindaco di Jesi.
Scopo dell'iniziativa, unica nel suo genere in Italia, quello
di promuovere i prodotti agroalimentari di qualità Made in
Marche nel mondo a partire dall'Expo di Milano, diventando un
punto di riferimento per scuole, istituti alberghieri,
ristoratori, imprese, produttori e operatori turistici. Il Polo
avrà la sua sede a Palazzo Baleani di Jesi, centro
tecnologicamente all'avanguardia, che raccoglierà 30 prodotti di
eccellenza della regione, dal biologico al QM (Qualità Marche),
dai presidi Slow Food ai vini e oli Dop, Doc, Docg e Igp, punto
di partenza di percorsi tematici, degustazioni, e corsi di
cucina, in collaborazione con gli chef stellati Mario Uliassi e
Moreno Cedroni e con gli istituti alberghieri della regione.
Grazie alla Banca Popolare e a Sogenus, il Centro direzionale
Zipa di Jesi ospiterà nei sui 800 mq un'enoteca didattica aperta
a tutti gli studenti (dalla quinta elementare alle superiori )
che vogliono scoprire l'universo del vino, dalla coltivazione
della vigna all'imbottigliamento, grazie al supporto di
strumenti multimediali. Prevista infine, in collaborazione con
l'Università Politecnica delle Marche, la creazione di un
osservatorio Food Terroir and Wine, per l'analisi del trend di
consumo del vino e degli stili di vita ad esso legati.
Il Polo avrà il suo punto di riferimento logistico nel Centro
agroalimentare di San Benedetto del Tronto, sede di lavorazione
e commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, mentre la
gestione è affidata all'Istituto marchigiano di Enogastronomia,
composto per il 95% dall'Istituto marchigiano Tutela Vini e dal
5% dal Comune di Jesi. "L'iniziativa - ha commentato Spacca - è
il punto di arrivo di quella strategia di promozione comune
delle eccellenze marchigiane basata sulla tracciabilità e
certificazione del prodotto che la Regione si è data,
investendoci molte risorse. Un percorso difficile ma
lungimirante, che intende conservare l'identità di ciascun
territorio, integrandolo in un'offerta complessiva di qualità.
In questo momento - ha ricordato - il settore in grado di
realizzare le migliori performance non è quello della meccanica
o dell'abbigliamento, ma l'agroalimentare, con una produzione
pari a un miliardo e 92 milioni di euro, quasi il 3% del Pil
regionale, che con oltre 31mila imprese attive sul territorio
occupa in media 40.300 persone". "Una grande opportunità anche
per i giovani - ha rilevato Mazzoni - che sempre di più
rivolgono la loro attenzione professionale a questo settore".
I soggetti aderenti al Polo sono TreValli Cooperlat,
Consorzio Casciotta d'Urbino Dop, BovinMarche, Con Marche Bio,
Consorzio Vini Piceni, Istituto marchigiano Tutela Vini,
Associazione Maccheroncini di Campofilone Igp, Consorzio Tutela
Oliva Ascolana del Piceno Dop, Consorzio del Tartufo di
Acqualagna e delle Marche, Assam, Consorzio Frasassi, Esino Tour
Operator e Centro Agroalimentare San Benedetto del Tronto.
(ANSA).