San Marino aderisce alla campagna 'Ottobrerosa' per la promozione di stili di vita sani e la sensibilizzare alla prevenzione e alla diagnosi precoce contro il tumore al seno. Su questo tema sono state organizzate una serie di iniziative, pensate dalla Segreteria di Stato alla Sanità e dall'Istituto per la sicurezza sociale (Iss), in collaborazione con l'Associazione sammarinese donne operate al seno e l'Associazione oncologica sammarinese. Tra queste, presentate oggi durante una conferenza pubblica, ci sono l'illuminazione di rosa del Palazzo Pubblico in piazza della Libertà e una campagna con manifesti, locandine e sui social media utilizzando l'hashtag #ottobrerosa in cui compaiono come testimonial le atlete della Nazionale di volley. Sono inoltre state predisposte dalle associazioni alcune postazioni all'ingresso dell'ospedale per la distribuzione del nastro rosa, simbolo della campagna di sensibilizzazione.
Il tumore al seno rappresenta la prima causa di morte per neoplasia maligna nel sesso femminile, con un tasso di mortalità del 16% di tutti i decessi per causa oncologica. Nonostante dall'inizio degli anni '90 a oggi ci sia stata una graduale diminuzione della mortalità, l'incidenza e la prevalenza di questa patologia sono in aumento. In Italia annualmente il tasso cumulativo di incidenza è di circa il 10% e in Europa sta aumentando costantemente il numero di giovani donne che si ammalano di cancro al seno, di queste il 35% ha meno di 55 anni e il 12% ha meno di 45 anni. Secondo i dati del Gruppo senologico dell'Iss si è registrato anche a San Marino un incremento progressivo dell'incidenza di questa patologia. Dai circa venti casi annui stimati nel 1993 si è passati ai circa 55 all'anno dell'ultimo quinquennio. In particolare nel 2016 sono stati diagnosticati 52 nuovi casi di tumore al seno. Allo stesso tempo, grazie alle maggiori conoscenze e ai progressi nella diagnosi precoce e in campo farmacologico, la possibilità di guarire è aumentata. Secondo le stime dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), infatti, lo screening può arrivare a ridurre del 35% la probabilità di morire per cancro della mammella nelle donne tra i 50 e i 69 anni.
Per la cura del temore al seno a San Marino è attivo dal 2008 il gruppo senologico multidisciplinare che coinvolge le principali figure professionali dedicate alla diagnosi e al trattamento di questa patologia.(ANSA).