(ANSA) - ANCONA, 13 AGO - Da Raiz & Radicanto a Enzo Avitabile & Koçani Orkestar, da Moni Ovadia a Remo Bodei. Per la sua ottava edizione il Festival Adriatico Mediterraneo mette in scena otto serate da vivere attraverso i confini del mare da Ancona a Senigallia. Dal 30 agosto al 6 settembre si snoda un programma composto di oltre 80 appuntamenti. Gli eventi clou saranno come da tradizione alla sera, alla Mole Vanvitelliana, alla Loggia dei Mercanti e all'Arco di Traiano per Ancona, al Foro Annonario per la giornata di giovedì 4 settembre a Senigallia. Ad inaugurare le serate di Adriatico Mediterraneo il 30 agosto alle 21:30 sarà un confronto aperto con il filosofo Gianni Vattimo: un incontro alla Corte della Mole Vanvitelliana che spazierà attraverso i grandi temi intorno al Mediterraneo e all'Europa. Dai conflitti in corso ai difficili tentativi di dialogo, dal ruolo di Stati e popolazioni, al futuro di un'Europa in mezzo a mille difficoltà. Domenica 31 appuntamento sempre alle 21:30 alla Corte della Mole con Raiz & Radicanto: l'incontro dell'ex cantante degli Almamegretta con il gruppo barese dei Radicanto genera un concerto potente e raffinato al tempo stesso, che promette di essere davvero "mediterraneo".
Lunedì 1 settembre l'attenzione si sposta verso uno dei paesi al centro del percorso del festival 2014, la Bosnia, grazie al concerto dei Divanhana, in esclusiva per l'Italia. Composto da ex studenti dell'accademia musicale di Sarajevo, il gruppo riprende la tradizione della sevdalinka, la musica bosniaca di amore e passione che nasce nel periodo dell'Impero Ottomano, per riaggiornarla in chiave pop e jazz. Martedì 2 settembre, sempre alla Corte della Mole alle 21;30, torna protagonista la filosofia e la discussione con Remo Bodei sul tema "Confini e Generazioni". Mercoledì 3 settembre la serata di Adriatico Mediterraneo si sdoppia. Alle 19 alla Loggia dei Mercanti ci sono Mario Tozzi ed Enzo Favata con "Sardegna, le radici della storia": uno spettacolo di voce e musica che vede insieme il geologo noto a tutti per programmi tv come "Gaia-Il pianeta che vive" e "Atlantide" e il jazzista che con il suo sassofono ha raccontato in musica la Sardegna e il mare. Alle 21:30 si esibisce l'Orchestra Fiati Città di Ancona, diretta da Mirco Barani, che con i suoi 45 elementi condurrà gli spettatori in un viaggio tra le musiche del Mediterraneo e dell'Est Europa.
Giovedì 4 il festival si sposta per tutta la giornata a Senigallia, con Moni Ovadia e l'Orchestrina Adriatica in "Trasponde": da un lato i racconti tratti dai testi di Predrag Matvejevic, Paolo Rumiz e dello stesso Moni Ovadia, dall'altro le musiche originali scritte da Giovanni Seneca. Venerdì 5 nottata all'Arco di Traiano ad Ancona dove su susseguiranno tre momenti di un'unica navigazione attorno al Mediterraneo: prima "Terra madre/Terra Matrigna", una performance creata appositamente per Adriatico Mediterraneo dal duo Interiors (Valerio Corzani ed Erica Scherl) con la voce di Serena Fortebraccio e che unisce musica e video. Alle 23 si apre Acque Internazionali: i dj dei paesi della Macroregione Adriatico Ionica suoneranno insieme in streaming, passandosi musiche e ritmi da una sponda all'altra, facendo ballare all'unisono i popoli delle due sponde dell'Adriatico. Alle 24.00 chiude la serata il dj set di Alessio Bertallot, il più importante e raffinato interprete italiano di musica elettronica. Per la chiusura di Adriatico Mediterraneo si torna alla Corte della Mole Vanvitelliana, dove saliranno per la prima volta sul palco insieme Enzo Avitabile e la Koçani Orkestar: la "black tarantella" del cantautore napoletano incontra la fanfara macedone e il risultato promette di essere esplosivo, tra sound partenopeo e indiavolati ritmi balcanici.