Disciplina del "Piano Casa" 2009 estesa a tutto il territorio regionale e non più solo applicabile ai Comuni del 'cratere' sismico, per la possibilità di sanare violazioni formali di interventi realizzati su immobili, prima dell'entrata in vigore della legge, in assenza della richiesta di titolo abilitativo o autorizzativo. Un principio che vale, stabilisce la proposta di legge n. 326 approvata all'unanimità (20 voti a favore) dal Consiglio regionale delle Marche, nei casi in cui questi interventi siano stati fatti rispettando la cosiddetta "doppia conformità", cioè in osservanza delle normative edilizie e urbanistiche vigenti al momento della realizzazione e anche al momento della presentazione della domanda di sanatoria. La modifica di legge, a firma dei consiglieri Pd, Francesco Giacinti, Andrea Biancani, Enzo Giancarli e Francesco Micucci, permetterà di evitare casi limite come l'obbligo di demolizione di un manufatto che poi potrebbe essere legittimamente ricostruito con caratteristiche uguali.