(ANSA) - MACERATA, 25 LUG - Il progetto a difesa della costa
presentato oggi a Porto Recanati è conforme alla recente
variante al Piano di gestione integrata delle aree costiere
approvata dal Consiglio regionale. Il tratto è particolarmente
ampio (circa 3 km) con una prevalenza di zone in erosione; i
maggiori squilibri riguardano le aree a nord del fosso Pilocco,
con effetti erosivi concentrati che interessano anche
l'infrastruttura ferroviaria. L'intervento, che prevede la
realizzazione di scogliere emerse e ripascimenti, è a difesa
dell'abitato a sud di Porto Recanati e del tratto della linea
ferroviaria Bologna-Lecce.
Il progetto si divide in due fasi: realizzazione di nuove
scogliere emerse e ripascimento zona nord di circa 100.000 m3
per un importo totale di 15,26 milioni di euro e successivamente
ripascimento zona sud di circa 60.000 m3 per un importo totale
di 2,44 milioni di euro. La difesa rigida prevista si sviluppa
longitudinalmente con 29 setti di scogliera emersa di lunghezza
variabile da 40 a 80 metri, intervallati da varchi regolari di
25 metri. E' prevista inoltre la manutenzione dell'ultima
scogliera a nord esistente, che ha perso la forma originaria a
causa delle mareggiate subite. Riguardo alla prima fase
l'aggiudicazione e l'avvio lavori è prevista tra la fine del
2016 e l'inizio del 2017, con termine dei lavori nel 2018. La
seconda fase prevede l'aggiudicazione dei lavori entro il 2018 e
il termine entro il 2019. (ANSA).