Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marche
  1. ANSA.it
  2. Marche
  3. Ordigni Chiese Fermo: Cc e procura al lavoro

Ordigni Chiese Fermo: Cc e procura al lavoro

Parlamentari Pd, 4 bombe in 90 giorni, Alfano che fa?

 ''Stiamo lavorando, di più non posso dire: sicuramente gli ordigni non sono stati rivendicati''. Il comandante dei Carabinieri di Fermo Roland Peluso non si sbilancia sulle principali piste seguite per i raid di ignoti attentatori contro 4 Chiese cattoliche della diocesi di Fermo, l'ultimo nella notte fra sabato e domenica scorsi, quando una bomba artigianale è stata piazzata davanti alla Chiesa di San Gabriele dell'Addolorata, e non è esplosa per puro caso. Anche quella era confezionata, come le altre, con polvere di cartucce da caccia, e ora è all'esame degli specialisti del Ris. Mons. Albanesi è convinto che i bombaroli siano ''almeno due, una delle quali sorveglia la scena mentre l'altra agisce'', ma le sue, allo stato dei fatti, sono ''solo supposizioni''. Il Pd ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno Angelino Alfano, sollecitando ''ulteriori iniziative al fine di garantire l'incolumità delle persone''. 

Il parroco don Luigi Traini ha visto l'ordigno rudimentale  quando è andato ad aprire la porta della chiesa di San Gabriele dell'Addolorata a Campiglione di Fermo per la prima messa domenicale: un barattolo pieno di polvere e una miccia collegata ad una sigaretta. Probabilmente solo per caso (forse la sigaretta si è spenta) l'innesco non ha ha provocato una deflagrazione, come invece era avvenuto tra febbraio e marzo davanti al Duomo di Fermo, poi nella chiesa di San Tommaso a Lido tre Archi e, infine, la notte fra il 12 e il 13 aprile a San Marco alle Paludi, parrocchia guidata da mons. Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco e dell'Inrca.

Don Traini ha chiamato immediatamente i carabinieri, la zona è stata transennata e messa in sicurezza con l'aiuto dei vigili del fuoco. Poi sono arrivati i mezzi di soccorso del 118 e gli artificieri dell'Arma, che hanno spostato l'ordigno con un 'robot', lo hanno messo in sicurezza e trasportato ad Ancona, dove sarà sottoposto a tutti le analisi del caso, comprese quelle di polizia scientifica del Ris. Prudente il commento del comandante dei carabinieri di Fermo, capitano Roland Peluso: senza sapere cosa c'è in quel barattolo e se si tratta in particolare della stessa sostanza esplodente utilizzata negli altri tre episodi, è prematuro fare collegamenti perché "manca la certezza matematica che sia stata la stessa mano ad agire". Tra l'altro le analisi dovranno anche accertare la pericolosità o meno dell'ordigno. Ma fallito attentato o gesto intimidatorio che sia, apre nuovi e inquietanti scenari sulla scia di esplosioni ai danni di chiese di Fermo. Prima, tra le varie ipotesi, quella privilegiata era l'intenzione di colpire parrocchie particolarmente attive nel sociale. E in particolare la Caritas, a cui sono legati i parroci del Duomo, di San Tommaso di Lido tre Archi (un quartiere particolarmente problematico e degradato, dove operano anche gruppi criminali di varie etnie).

Ma l'ordigno questa volta è stata piazzato nel quartiere popoloso ed economicamente florido di Campiglione, pieno di negozi, pizzerie e gelaterie, con un grosso centro commerciale e un cinema multiplex, che attirano gente da tutto il circondario. Ora ci si domanda se il ventaglio delle indagini non sia più ampio o inedito. E' particolarmente preoccupato mons. Albanesi, da sempre in prima linea con la Comunità di Capodarco nell'assistenza e nel reinserimento di disabili, malati psichici tossicodipendenti e ora nell'accoglienza dei profughi. Don Vinicio - come lo chiamato tutti - parla di "preti nel mirino, non tanto le parrocchie" o "la Caritas". "Qualcuno ce l'ha con i preti impegnati - aggiunge -, qualcuno che conosce il territorio e ha scelto con precisione chi colpire". Oppure - azzarda - "un gesto anticlericale o antisociale". Gli investigatori - l'inchiesta è della Procura di Fermo - a questo punto non escludono nulla, neanche il gesto di qualche squilibrato.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      301 Moved Permanently

      301 Moved Permanently


      nginx
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere


      Modifica consenso Cookie