Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marche
  1. ANSA.it
  2. Marche
  3. Whirlpool: Uilm, esuberi salgono 2.060

Whirlpool: Uilm, esuberi salgono 2.060

Poletti: 'azienda rimetta piano in tasca e trattiamo'

"La posizione deve essere questa: tu, Whirlpool, devi rimetterti in tasca quel piano, dichiarare la disponibilità a trattare e io vengo anche questa notte stessa". Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, lo ha detto incontrando una delegazione di Fiom, Fim e Uilm a Fabriano. Il peso sociale del piano di esuberi presentato da Whirpool è "inaccettabile" secondo il ministro.

"Ci impegneremo allo spasimo, al massimo, per ottenere che Whirpool cambi il proprio piano industriale", ha aggiunto Poletti. "Eravamo fra le parti firmatarie dell'accordo Indesit - ha ricordato  - quindi per noi il punto di partenza è l'accordo Indesit. Poi si può discutere, ogni impresa è legittimo che abbia i suoi programmi, ma quello che non consideriamo accettabile - ha rimarcato - è che questi programmi abbiano un peso sociale così come è rappresentato dall'ipotesi di esuberi che risultano da questi piani".

Domani sciopero di tre ore a Fabriano degli operai e impiegati Indesit, con un presidio davanti alla sede centrale dell'azienda. Ci sarà anche il segretario generale della Fiom Maurizio Landini. Il 12 giugno prossimo "otto ore di sciopero generale di tutto il gruppo Whirlpool e una manifestazione di tutte le lavoratrici e lavoratori del gruppo a Varese". Lo si è appreso a Caserta, durante la manifestazione degli operai in corso, dai segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella.   "È necessario - dicono i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm - mettere in campo la mobilitazione generale di tutto il Gruppo Whirlpool per impedire licenziamenti e chiusure di stabilimenti ed affermare un piano industriale e di investimenti che qualifichi progettazione e produzione di elettrodomestici nel nostro paese''.

Dopo l'annuncio del piano di ristrutturazione del settore impiegatizio da parte di Whirlpool, che porta gli esuberi totali del gruppo a 2.060 (200 in più a Fabriano), Fiom, Fim e Uilm e le Rsu degli stabilimenti Indesit di Albacina e Melano e degli uffici di Fabriano hanno indetto tre ore di sciopero per lunedì 25 maggio, dalle 11 alle 13. E' previsto anche un presidio davanti alla sede centrale di Indesit a Fabriano, con il segretario della Fiom Maurizio Landini.

Whirlpool non riduce gli esuberi previsti dal piano industriale ma anzi ne annuncia altri 480 tra gli impiegati, portando il totale a 2.060, quasi un terzo dei 6.700 lavoratori italiani dell'azienda.  Una scelta che ha portato il Governo a reagire in modo duro e la Fiom a proporre lo sciopero generale dell'intero gruppo. Mentre la Cgil parla di "piano inaccettabile" ed annuncia che sosterrà "con tutte le sue forze ogni iniziativa di lotta, a partire dallo sciopero generale di domani a Caserta, che i sindacati metalmeccanici decideranno di attuare unitariamente".

Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha definito il piano "inqualificabile" e ha chiesto all'azienda nuove proposte "credibili e tangibili" che diano certezze ai lavoratori prima di riconvocare la parti esprimendo "delusione e preoccupazione" per il tempo perso. Anche il ministro del lavoro Giuliano Poletti vuole che la società Usa "ripresenti il piano" perché "continuiamo a non essere d'accordo, pensiamo che vadano mantenuti gli accordi fatti all'epoca di Indesit".

La doccia fredda arriva durante l'incontro al ministero in cui i sindacati speravano invece di vedere concretizzarsi le aperture sull'impianto di Carinaro in provincia di Caserta che, con i suoi 815 lavoratori rischia la chiusura. Gli esuberi salgono quindi a un totale di 2.060 a fronte dei 1350 previsti fino a ieri. Anche se dal numero totale bisogna sottrarre le 280 assunzioni previste a Varese, il tributo richiesto ai lavoratori rimane altissimo. I nuovi tagli, che come quelli degli operai non saranno fatti fino al 2018, sono previsti per 200 persone a Varese, 200 a Fabriano e 80 a Milano. L'azienda ha spiegato che la riduzione degli amministrativi è dovuta alla duplicazioni di ruoli seguita all'acquisizione di Indesit. La Fiom, dopo lo sciopero generale dell'industria Caserta di venerdì 22, punta a una nuova mobilitazione che coinvolga tutto il gruppo. "Vogliamo che il confronto continui - ha spiegato Landini - ma la nostra lotta deve portare risultati al tavolo: non siamo disponibili ad accettare licenziamenti e chiusure di stabilimenti, per di più con l'aggravante di licenziare al sud e assumere al nord". Il leader della Fim, Marco Bentivogli ha parlato invece di una decisione "irresponsabile", "si sta giocando sul fuoco" ha avvertito, chiedendo che in futuro alla vertenza partecipi direttamente il board della multinazionale Usa. Gianluca Ficco, responsabile del settore elettrodomestici della Uilm vuole che il piano sia modificato e invoca "il pieno appoggio del Governo per far cambiare idea alla multinazionale americana".

 "Un piano inaccettabile che rende impossibile qualsiasi forma di confronto. Nessuna attenzione al territorio, solo una fredda e improponibile applicazione di standard aziendali" Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, sul piano di ristrutturazione del settore impiegatizio della Whirlpool.

''Il Piano Whirlpool è inaccettabile. L'azienda deve rispettare gli accordi del dicembre 2013 così come era stato detto dopo la cessione. Bene l'atteggiamento del governo a difesa dei posti di lavoro'. Lo afferma in una nota Luca Ceriscioli, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche. 

 ''Oltre duemila esuberi dal piano industriale Indesit-Whirlpoool sono inaccettabili. Piena solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie. La Regione Marche non può più restare a guardare mentre viene smantellata una delle più importanti aziende del panorama nazionale''. Lo dichiara il candidato alla Presidenza delle Marche Francesco Acquaroli (Fdi-Ln). ''Chiusura di stabilimenti, tagli alla ricerca e sviluppo.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie